L’indiscrezione sa molto di fantapolitica. Ma va comunque registrata. C’è anche il nome del sindaco Paolo Dosi tra i papabili per sostituire Vasco Errani alla carica di Governatore dell’Emilia Romagna nel caso in cui quest’ultimo venisse rinviato a giudizio nell’ambito dell’inchiesta per il finanziamento della cooperativa Terremerse che lo vede indagato per il reato di falso in atto pubblico. La notizia rimbalza da alcuni siti di informazione regionali (24emilia.com) che prevedono all’orizzonte le dimissioni dello stesso Errani. In quest’ottica il 7 novembre è una data importante. Errani si deve presentare davanti al gup di Bologna. E se il giudice dovesse decidere di mandarlo a processo, per Errani sarebbe già pronto un piano b. Secondo indiscrezioni il governatore sarebbe pronto a dimettersi entro gennaio al fine di evitare imbarazzi al partito e, allo stesso tempo, per potersi difendere dalle accuse. Un passo indietro che potrebbe aprirgli la strada per un ritorno sulla scena nazionale, magari anche per un ruolo di ministro. E così si aprirebbe la caccia al successore. L’identikit è chiaro: esponente Pd, possibilmente di area bersaniana, in ottimi rapporti con il presidente uscente. In tal caso non si esclude il segretario regionale del Partito democratico Stefano Bonaccini, che siede già in Regione, il sindaco di Reggio Emilia e presidente nazionale dell’Anci Graziano Delrio. I rumors non escludono nemmeno il sindaco di Piacenza Paolo Dosi, eletto alla carica di primo cittadino solo da qualche mese. “Mi sembra fantapolitica – ha detto Dosi – sui siti ci sono tanti commenti, anche di una certa ironia. Ma la motizia è priva di fondamento”.
