Sabato 13 Ottobre alle 21.30 al Cantiere Simone Weil, in via Giordano Bruno 4, è in programma “Musicalibera” con: Angelo Contini trombone, Elia Casu chitarra, Norbert R. Strammberger saxofono e Paolo Sanna percussioni.
Angelo Contini come strumentista e ricercatore ha identificato la propria voce con quella del trombone collaborando con un grandissimo numero di musicisti attivi in area free jazz edella musica sperimentale. Nato nel 1952 e quindi molto giovane nei ’70, ha comiciato a dare concerti in compagia del trombettista Guido Mazzon e del percussionista Toni Rusconi prendendo confidenza con il ruvido mondo della musica improvvisata. Ha partecipato alla storica performance “Dressoir” composta e diretta dal leggendario pianista olandese Misha Mengelberg. Freschezza e passione lo hanno portato a contatti e concerto con artisti provenienti da aree differenti: John Russell, Jean Michel van Schouwburg, Ute Wasserman,Gianni Mimmo, Nicola Guazzaloca, Federico Cumar, Stefano Pastor, Cristiano Calcagnile, Xabier Iriondo, Paolo Tofani, Fabio Ranza, Gianni Lenoci, Marcello Magliocchi, Roberto Del Piano, Marco Loprieno, Marjolaine Charbin Adriano Orru,Silvia Corda,Paolo Sanna, Elia Casu, Massimo Falascone, Radu Malfatti, Claudio Lodati, Irene Robbins, Mario Arcari, Alessio Pisani, Mirio Cosottini, Mario Fragiacomo, Luca Bonvini, Enzo Rocco, Marcella Fanzaga,ecc….Spesso in concerto in Europa, ha tenuto performance con il trio Forgiving July nel 2009 all’università di Denver, Colorado invitato dalla International Society of Improvised Music.
Elia Casu, nato nel 1986, inizia lo studio della chitarra a sedici anni e si avvicina al jazz grazie al corso di laurea in Chitarra Jazz presso il Conservatorio di musica di Cagliari sotto conseguendo il diploma accademico di primo livello in chitarra jazz nell’anno accademico 2008/2009.
Dal 2008 frequenta per un biennio i Laboratori Permanenti di Ricerca Musicale presso la Fondazione Siena Jazz (dal 2011 terzo polo universitario della città toscana), studiando e suonando col pianista Stefano Battaglia. Qui collabora con l’organico Rituali e realizza delle musiche sui Nativi Americani di prossima pubblicazione.
Dal 2008 collabora stabilmente col percussionista Paolo Sanna, con cui fonda il duo OnGaku2, che lo porta a suonare in diversi festival internazionali, in Italia e all’estero, tra cui Signal Festival (Cagliari 2008), ArtEko (Asti 2009), Area Sismica musica inaudita (Forlì 2010), Scrusci festival di musiche brut(t)e (Alcamo 2011), Høyt og Lavt (Oslo 2011).
Il duo ha all’attivo quattro uscite discografiche, l’ultima pubblicata nel 2010 per l’etichetta siciliana ImprovvisatoreInvolontario (KADO, II0022). Dalla collaborazione col percussionista Paolo Sanna nasce anche il Collettivo di resistenza culturale, un ensemble cangiante e costituito da musicisti sempre diversi interessati alla sperimentazione e alla composizione istantanea, documentato dal disco ONE, pubblicato dall’etichetta Setola di Maiale (SM2220) e uscito nel febbraio 2012.
E’ co-fondatore del Piccolo Ensemble Elettroacustico, trio che ha ricevuto numerosi consensi dalla critica grazie al disco “OSTinLOOP”, dedicato alle musiche di Ennio Morricone ed edito dalla Splasch Records.
I suoi studi sono rivolti a tutto ciò che è suono, rumore, silenzio, paesaggio sonoro; si impegna verso uno studio personalizzato e non convenzionale della chitarra, con l’intento di .promuovere la commistione della musica con le altre arti, favorendo quindi la collaborazione con il teatro, il cinema, la danza e la pittura. In questa direzione collabora col Moex ensemble, un progetto di orchestra sperimentale mutante che realizza progetti musicali originali finalizzati a proporre nuovi rapporti tra musica e spazio, tra suono e immagine.
La sua musica passa ripetutamente nel circuito delle radio universitarie americane e in quelle locali e nazionali, tra cui AnimaJazz e in vari programmi radiofonici rai, tra cui Demo (Rai Radio Uno), Battiti (Rai Radio Tre) e Radio Press.
Dal 2008 è presente come artista in diversi festival internazionali, tra cui InterAzioni (Assemini 2008), Signal Festival (Quartucciu 2008), Musica sulle Bocche (Santa Teresa Gallura 2008), ArtEko (Asti 2009), Festival Internazionale del Cinema Muto Musicato dal Vivo (Aosta 2009), Villa Celimontana Jazz Festival (Roma 2009), InterazioniSonore (Cagliari 2009), European Jazz Expo (Cagliari 2009), Area Sismica musica inaudita (Forlì 2010), L’isola delle storie Festival Letterario della Sardegna (Gavoi 2010), Festival Castelli di Lago (Cazzago Brabbia – Varese 2010), CultureFestival (Tuili 2010), Høyt og Lavt (Oslo 2011), Signal Cantieri (Sadali 2011), Uanciufree jazz fest (Siniscola 2011), MusicaNova (Villanovaforru 2011), Nuoro Jazz (2011), Scrusci festival di musiche brut(t)e (Alcamo 2011).
Nel 2008 viene nominato nel libro di Claudio Loi e Giacomo Serreli “L’isola dei dischi, viaggio attraverso la produzione discografica in Sardegna” (Aipsa Edizioni) per i lavori discografici OnGaku2 e Acousticherie, e nel 2010 nel libro dello stesso Loi “Sardinia Jazz” (Aipsa Edizioni) gli viene dedicato un paragrafo nel capitolo dedicato alle nuove “forze” del Jazz isolano.
I suoi dischi sono stati inoltre recensiti in diverse riviste specializzate, regionali e nazionali, tra cui Chitarre, Accordo, Sonos & contos, Jazzit, Musica Jazz, All About Jazz, All About Jazz USA, Percussioni, Blow Up, Chitarre e Dintorni.
Attualmente è impegnato nelle seguenti formazioni: Stefano Battaglia Theatrum, OnGaku2, Piccolo Ensemble Elettroacustico, Yakamoz Ensemble, Rituali, Laura Mura e gruppetto, Moex Ensemble, Rural Electrification Orchestra.
Associa ad un’intensa attività live una parallela attività didattica, tenendo laboratori di improvvisazione e di costruzione di strumenti musicali nel licei e in diverse scuole di musica.
Attualmente lavora nella scuola di musica Peter’s Day ad Assemini (CA) ed è co-direttore dell’accademia di musica moderna Alterazioni di Sanluri (VS).
Dal 2012 segue i corsi di musicoterapia organizzati dall’Associazione Professionale Italiana Musicoterapisti (APIM).
Norbert R. Strammberger nato nel 1958 a Coburg, vive e lavora a Monaco. Saxofonista, compositore freelance, master di Arts in Philosophy, fondatore della casa discografica GNU a Monaco.
Ha suonato come solista a Monaco, Istambul, Bucarest, Transylvania, Burgundi, Corsica, Vienna. Compositore, conduttore e direttore di Radio Orchestra Munich, Radio Orchestra Synfony Beograd, Red Note Ensemble, Edinburgh, Choo Choo Aero Big Band, Unternehmen Kobra, Ensemble Mambo Varèse.
Nel 2001 ha effettuato un tour Europeo con il progetto “New Music in Old Rooms”.
Collaborazioni artistiche con Allen Ginsberg, Mal Waldron, Fred Frith, Ernst Fuchs, Prof. Friedhelm Klein, Peter Brötzmann, Chris Karrer, Amon Düül II, Popol Vuh and Embryo.
Paolo Sanna da anni porta avanti una ricerca muovendosi in area sperimentale e di ricerca, utilizzando come prassi esecutiva l’improvvisazione libera per arrivare alla composizione istantanea come risultato finale. Ha collaborato e collabora con un grande numero di musicisti che condividono idee e progetti sempre in area sperimentale ed elettronica, aprendo anche alla danza, teatro, video e fotografia. I suoi lavori (usciti con Ticonzero, Improvvisatore Involontario e Setola di Maiale) sono stati recensiti su Musica Jazz, All about jazz italia, All about jazz USA, Blow up, Batteria e Percussioni, Rumore, Kathdik, La Cueva Boreal, Nuova Sardegna, Solar Ipse, Unione Sarda e altre pubblicazioni.Le sue percussioni sono presenti in 30 cd usciti sempre per etichette indipendenti.
Porta avanti un progetto in solo documentato, per ora, per Ticonzero e Setola di Maiale e collabora da anni con il chitarrista Elia Casu nel duo OnGaku2 e nel collettivo di Resistenza Culturale, progetti che hanno all’attivo svariati progetti in Italia e all’estero e diversi cd. Suona, fin dalla fondazione, nel MoEx Ensamble e nel Click Ensamble.