Davide contro Golia. Miglior riferimento storico non poteva esserci per presentare la partitissima di domani che attende il nostro Atletico Bp Pro Piacenza.
La squadra di Franzini sfida, allo stadio Melani, la blasonata Pistoiese, nobile decaduta del calcio italiano.
L’undici piacentino affronta questa trasferta, consapevole del fatto che è una sorta di missione impossibile ma non per questo parte battuta, anzi i rossoneri vogliono
rendere la vita difficile alla squadra arancione.
“Piazza, blasone, stadio – attacca mister Franzini – ci apprestiamo a sfidare una vera e propria corazzata, ma so che la mia squadra, ha nelle corde le possibilità di piazzare il colpaccio. Giocheremo in uno stadio vero, con 1500 tifosi e contro una compagine che viaggia con il vento in poppa ma la mia squadra non vuole essere solo un sparring partner ma un avversario da temere”.
Occorrerà essere al 110%.
“ Domani dovremo essere bravi in tutte le situazioni, non si può sbagliare niente.
Gruppo e squadra devono disputare la partita perfetta sotto tutti i punti di vista”.
La Pistoiese: chi vorresti togliere a mister Gabbanini.
“Tutti – dice sorridendo il tecnico – è impossibile fare un nome. Hanno giocatori di categoria superiore in tutti i reparti, Secondo me le uniche che possono seriamente impensierire, almeno attualmente la Pistoiese, sono la Spal e il Mezzolara. Poi il campionato è solo agli inizi e non escludo anche altre realtà come Lucchese e Massese, ma finora il campo ha detto questo”.
Fra l’altro sarà una vigilia anomala, perché siete in partenza. La società vi ha permesso di fare un mini ritiro.
“Voglio ringraziare pubblicamente tutta la società perché davvero è unica, non ci fa mai mancare niente e specialmente in questo periodo non è facile. Consapevole che ci sono oltre tre ore di pullman e chi abita fuori città sarebbe stato costretto ad una levataccia domattina con tutte le conseguenze del caso, ha deciso di anticipare a oggi la partenza per Pistoia. Per qualcuno si tratta di una novità assoluta, mentre per altri è la continuazione delle esperienze passate. Sicuramente si prepara la partita in modo diverso e onestamente migliore”.
Capitolo infortunati.
“Ho l’imbarazzo della scelta perché anche Silva e Feher sono recuperati e quindi partono con noi”.
Conferma per il 4-4-2 oppure spazio al 4-3-3 visto domenica scorsa per oltre un’ora di gioco.
“Deciderò nell’immediatezza del match ma sono più propenso per il 4-3-3 perché sia nel secondo tempo di Pavullo sia nell’ora contro il Tuttocuoio, mi ha dato sensazioni molto positive. Unico dubbio sono gli interpreti perché in base a come li vedrò domattina sceglierò l’undici titolare”.
Franzini non si sbilancia ma noi ci proviamo ugualmente, vedremo se saremo stati buoni profeti: Boari in porta, Santi, Rieti, Colicchio e Pozzi in difesa, Matteassi, Cazzamalli e Bignotti a centrocampo, Jakimovski, Piccolo e Nicolini in attacco.