Il fascino di Piacenza e delle sue splendide dimore e castelli ha conquistato il pubblico del Travel Trend di Milano, il più importante evento del Nord Italia nel settore della meeting industry. Un happening attesissimo dagli operatori del settore che da diciassette anni chiama a raccolta tutti i professionisti di azienda e di agenzia, organizzatori di eventi, meeting, congressi, incentive e viaggi d’affari che da qualche anno si svolge nella suggestiva cornice del Palazzo del Ghiaccio, a due passi dal centro della metropoli lombarda.
Più di 160 rappresentanti della migliore offerta italiana nel settore in questione, dunque, si sono dati appuntamento oggi per presentare ai potenziali buyer e a tutte le persone interessate le proprie strutture. Un’offerta davvero di alto livello di cui quest’anno per la prima volta entra a far parte il territorio piacentino grazie al progetto PLB (Piacenza Location Bureau), apripista nel suo genere a livello nazionale e senz’altro unico in provincia di Piacenza.
«Siamo molto soddisfatti di come è stato accolto il nostro stand in un contesto così prestigioso come il Travel Trend – afferma Fabio Russo, titolare di Jamedia Eventi e responsabile del progetto insieme a Ilaria Rossetti – Si tratta di una vetrina di grande importanza per le location piacentine ed è stata per tutta la città e per la sua provincia un’occasione unica per farsi conoscere e per emergere come realtà adatta a un turismo d’affari di qualità».
Uno stand “marchiato” Piacenza, dunque, nel cuore della meeting industry milanese, a sua volta cuore del settore a livello europeo e internazionale; soprattutto in vista dell’Expo mondiale che si terrà proprio a Milano nel 2015 e che attirerà nell’area (di cui Piacenza fa parte a pieno titolo) migliaia di visitatori, perlopiù qualificati.
E perché lo stand di Piacenza Location fosse più invitante dei tanti visitatori, Fabio Russo e Ilaria Rossetti hanno studiato un gadget originale.
«Si tratta di un prodotto che in pochi conoscono, ma che è assolutamente piacentino – spiegano – E’ la Carta d’Eritrea. Nonostante il nome richiami un paese del Corno d’Africa (per i suoi ingredienti), la Carta d’Eritrea è made in Piacenza al 100%. E’ stata inventata nel 1927 da un farmacista piacentino, il dottor Vittoriano Casanova, ed è costituita da una serie di listelli imbevuti in un mix segreto di oli essenziali, muschi e resine. La combustione dei listelli sprigiona un profumo intenso e straordinario, che ha anche proprietà benefiche perché contribuisce al miglioramento dell’ossigenazione dell’aria. Ci piaceva l’idea di dare importanza a uno dei cinque sensi, e crediamo che l’olfatto, spesso poco considerato, sia in realtà importantissimo, anche nell’organizzazione degli eventi. Ecco perché abbiamo deciso di attirare l’attenzione con un ‘profumo di Piacenza’ e a tantissimi abbiamo regalato la Carta d’Eritrea. Speriamo dunque che Piacenza venga considerata e ricordata come meta per il proprio evento, per la sua bellezza, per la sua offerta enogastronomica e paesaggistica e, perché no, per il suo profumo».