Ripartono le indagini sulla scomparsa di Bianca Baldini, la piacentina di 87 anni di cui non si hanno più notizie dal 6 agosto dello scorso anno. La polizia sta interrogando due indiani. Gli investigatori vogliono chiarire alcune coincidenze che si verificarono nei giorni successivi alla scomparsa della donna dalla sua abitazione di via Labò.
Il giorno dopo la scomparsa, un indiano, all’epoca residente a Carpaneto e oggi trasferitosi in Puglia, aveva telefonato a un amico di Rottofreno. Baldini, infatti, era stata segnalata in bicicletta lungo via Emilia Pavese, dove era anche stata ripresa da una telecamera. Poi, lasciando la famiglia nella disperazione, non si seppe più nulla. Le ricerche si estero anche a San Nicolò e oltre.
I due indiani, secondo le prime indagini, si sentono al telefono il 7 agosto, cioè il giorno dopo la scomparsa di Baldini. Risulta una telefonata alle 8.30, partita da Carpaneto e ricevuta a Rottofreno, a Mamago Rosa, nella zona Bonina. Qualche giorno dopo, la famiglia di Baldini riceve una strana telefonata. L’indiano di Carpaneto si offre loro di aiutarli per ritrovare la loro congiunta.
Dalle indagini la polizia scoprì che il giorno dopo la scomparsa, il 7 agosto, un edicolante di Calendasco disse di aver visto una donna in bicicletta che sarebbe potuta assomigliare a Bianca Baldini.
Chiunque avesse informazioni utili o ricordasse qualche particolare, sfuggito all’epoca del fatto, è invitato a contattare la polizia, in particolare la Squadra mobile.