Con l’inizio dell’anno scolastico hanno preso regolarmente avvio anche i 14 percorsi del Sistema di Istruzione e Formazione professionale programmati dalla Provincia e realizzati presso gli Enti di formazione professionale accreditati dalla Regione Emilia-Romagna.
Si tratta di percorsi triennali a qualifica progettati in modo congiunto da Istituti professionali ed Enti di Formazione professionali, finalizzati a far acquisire agli studenti le competenze e le conoscenze indispensabili per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione. Tale opportunità è stata utilizzata sia dai ragazzi che frequentano la scuola media di primo grado in ritardo con gli studi sia dai giovani che hanno abbandonato la scuola superiore.
I percorsi, tutti strettamente collegati con il mondo del lavoro riguardano diverse qualifiche: operatore agroalimentare, operatore alle cure estetiche, operatore impianti elettrici e termo idraulici, operatore del punto vendita, operatore di magazzino merci, operatore dell’autoriparazione, operatore meccanico, operatore grafico e operatore della ristorazione. La Provincia metterà a disposizione degli Enti di formazione, tramite il Fondo Sociale Europeo, risorse pari ad 3.367.440 euro nel biennio.
“L’obiettivo – ricorda l’assessore provinciale al Sistema scolastico e della Formazione Andrea Paparo – è quello di preparare i giovani a progettare il proprio futuro nella società e nel lavoro affinché possano crescere come cittadini responsabili e qualificati pronti ad entrare nel mondo del lavoro. Il mio auspicio è che le scelte operate soddisfino le aspettative delle famiglie e dei ragazzi e si dimostrino in grado di rispondere ai fabbisogni occupazionali del mercato locale sostenendo così la ripresa di competitività del sistema produttivo”.
La qualifica, oltre ad essere spendibile immediatamente nel mondo del lavoro, non esclude la possibilità di proseguire gli studi dopo i tre anni e conseguire un diploma oppure migliorare la propria professionalità attraverso corsi di formazione offerti dal sistema formativo provinciale.
I DATI
Il numero degli iscritti ai suddetti percorsi è pari a 301 ragazzi (in media 21 per classe), di cui 188 maschi (62,5%) e 113 femmine (37,5%). Gli alunni extracomunitari sono 126 pari al 41,8% del totale degli iscritti.