Agenzia per gli affitti, tre anni dopo: “Si rendano pubblici i risultati”

“Quanti sono i contratti di locazione, a canone libero o concordato, che sono stati stipulati direttamente dall’Agenzia per l’affitto con i proprietari degli alloggi?”. Lo chiede in un’interrogazione al sindaco di Piacenza Paolo Dosi il consigliere comunale del PdL Tommaso Foti, in cui ricorda che la costituzione dell’Agenzia “si prefiggeva lo scopo di incrementare l’offerta abitativa in affitto, incentivando i proprietari di alloggi alla locazione, anche con forme di garanzia per la tutela dai rischi di insolvenza”.

Radio Sound

Si ricorda in proposito che, istituita nel 2008 con la partecipazione di alcuni enti locali (la Provincia, i comuni di Piacenza, Castelsangiovanni e Fiorenzuola), di alcune associazioni di categoria (tra le altre, Confindustria e Confcooperative) la Fondazione di Piacenza e Vigevano, la Camera di commercio, l’Agenzia per l’affitto ha la finalità di contribuire al miglioramento delle politiche abitative nel nostro territorio.

Sul suo funzionamento, tuttavia, il consigliere Foti vuole saperne di più, e infatti chiede al sindaco Dosi di conoscere “ se e per quale entità sia stato utilizzato il fondo di garanzia, il cui ammontare per l’anno 2008 era pari a 124mila euro dei quali 69mila versati dagli enti locali piacentini”; e inoltre chiede “se ne sia stata verificata la corretta gestione e se lo stesso sia stato incrementato ogni qual volta l’ammontare del fondo stesso sia risultato inferiore all’80% del monte complessivo iniziale”.

Infine, il consigliere pidiellino chiede nell’interrogazione presentata “a quanto ammonti nel suo complesso il compenso (pari a una quota mensile dell’8%, oltre l’Iva, sull’importo degli affitti contrattualmente concordati) posto a carico dei proprietari che abbiano messo in disponibilità i propri alloggi, per le attività e i servizi di natura contrattuale, gestionale, amministrativa svolti dall’Agenzia attraverso Acer”.