“C’è una grande preoccupazione per le condizioni di vita delle famiglie e dei lavoratori”. E’ quel che dichiara Paolo Lanna, segretario generale della Camera del lavoro di Piacenza che abbiamo sentito a margine dell’affollatissimo attivo dei delegati alla presenza di Susanna Camusso, a numero uno della Cgil nazionale. E prosegue: “Sempre più imprese ricorrono alla cassa integrazione e a fronte di un governo che ricorre ai tagli, che riduce la spesa, non ci sono prospettive. Ed è questo che maggiormente ci preoccupa: la mancanza di prospettive. Noi con il piano del lavoro vogliamo dare prospettive concrete e positive per il futuro del Paese. Chiamiamo l’Italia a discutere di questo, anche se il governo è a scadenza”.
Un clima di preoccupazione nel quale, però, spicca una notizia decisamente positiva che fa di Piacenza apripista a livello regionale nel settore della Logistica dopo il caso della Tnt e dei facchini “sfruttati” in protesta pochi mesi fa. E’ ormai alla firma il protocollo provinciale per la logistica uscito dopo settimane di lavoro intenso e di trattative con tutti i soggetti coinvolti, dalle parti sociali alle istituzioni (Provincia, Prefettura eccetera..). Ieri è stato raggiunto l’accordo, come ci ha confermato Paolo Lanna, e ora si tratta solo di sottoscriverlo formalmente. “Un accordo quadro che finalmente mette delle regole comuni a tutti i soggetti che operano nel territorio, fornitori, committenti, lavoratori. Questo era un settore troppo deregolamentato, era assolutamente indispensabile porre dei punti fermi. Avevamo promesso che ci saremmo impegnati in questo senso, l’abbiamo fatto e ora stiamo raccogliendo un risultato positivo che, lo ripeto, è il primo esempio del genere in Emilia Romagna”.