Il Consiglio di Amministrazione di Seta Spa si è riunito questa mattina presso la sede societaria di Modena per ratificare la nomina dei nuovi componenti dell’organo amministrativo dell’azienda, così come deciso lo scorso 17 settembre nel corso dell’assemblea dei soci. A seguito di questo passaggio formale, il Consiglio di Amministrazione di Seta Spa è ora nuovamente ripristinato nella sua composizione secondo i requisiti di legge e può quindi operare nella pienezza dei poteri attribuitigli dallo statuto.
La composizione del CdA è la seguente: Pietro Odorici (Presidente, nominato dai soci pubblici di Modena); Filippo Allegra (Amministratore Delegato, nominato dal socio provato Herm Srl); Claudio Ferrari (Consigliere, nominato dal socio provato Herm Srl); Massimo Garibaldi (Consigliere, nominato dai soci pubblici di Piacenza); Giovanni Andrea Ferrari (Consigliere, nominato dai soci pubblici di Reggio Emilia).
Filippo Allegra, nuovo Amministratore Delegato, è nato a Roma il 4 giugno 1955. Laureato in Economia e Commercio presso l’università La Sapienza di Roma, è stato Amministratore Delegato di Trambus (l’azienda che gestisce il trasporto pubblico di superficie della capitale) dal 2001 al 2007. Dal 2007 al 2009 ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale di Ataf, l’azienda di trasporto pubblico di Firenze; successivamente è stato direttore generale di Fonservizi e di Fedarlinea, ed ha guidato il fondo di previdenza Priamo, riservato ai lavoratori dipendenti del settore del trasporto pubblico.
“La ricomposizione del Consiglio di Amministrazione e la nomina di Filippo Allegra – dichiara Pietro Odorici, presidente di Seta Spa – sanciscono il rinnovato clima di collaborazione e di reciproco sostegno che si è instaurato tra i soci dell’azienda. Il nuovo Amministratore Delegato è un uomo di grande e qualificata esperienza nel settore del trasporto pubblico: sono quindi certo che sotto la sua guida l’azienda potrà proseguire positivamente nell’impegnativo percorso di miglioramento dell’efficienza operativa e gestionale indicato dal Piano Industriale, e già avviato dal precedente CdA”.