“Hanno ostacolato il corso della vicenda. Senza rispetto e hanno lasciato una situazione devastante”. Così Beppino Englaro, padre di Eluana, ieri alla Fondazione di Piacenza e Vigevano durante la presentazione del film del regista Marco Bellocchio. Oltre al maestro piacentino, erano presenti gli interpreti Piergiorgio Bellocchio e Alba Rohrwacher, i quali in seguito hanno discusso sul tema del fine vita con il teologo don Gigi Bavagnoli.
“Il messaggio di questo film, se ne avesse uno è quello della libertà. Come mi ha sempre detto lo stesso Beppino” ha affermato Bellocchio nel rispondere alle domande e ha chiarito, ancora una volta, la sua assoluta imparzialità nel trattare la vicenda: “Se fossi stato nei panni del padre? Io ero con Englaro, condividevo la sua scelta. Da persona e da italiano”.
La giovane attrice Rohrwacher ha invece spiegato com’è stato lavorare con il regista piacentino: “Sono felice, perché è un’esperienza bellissima. Anche tenere dibattiti del genere e vedere la reazione del pubblico” e ha poi confessato la sua posizione sul tema sollevato dal caso Eluana Englaro: “Ho una grande ammirazione nei confronti di questo padre, che ha sostenuto una battaglia che riguarda tutto il paese”.
Applausi, a scena aperta comunque per la pellicola, da parte dei tanti presenti in sala e anche dallo stesso Englaro: “Non mi sarei aspettato una cosa così eccezionale. La sua immaginazione e creatività espresse al massimo in questo film”.