Una proposta di delibera per revocare Palazzo Uffici. L’ha presentata il Pdl oggi lunedì 24 settembre in Consiglio comunale alla luce di un parere espresso dalla Regione Emilia Romagna secondo il quale la variante urbanistica legata al Piano di alienazione degli immobili comunali (provvedimento con il quale si finanzia il nuovo Palazzo degli Uffici comunali all’ex Unicem) andava adottata con un provvedimento separato rispetto a quello del Bilancio, diversamente dalla strada seguita dal Comune. E’ quanto emerge dalla risposta del direttore generale della Regione, Enrico Cocchi, in risposta a un’interrogazione del consigliere regionale Andrea Pollastri. La proposta di delibera verrà calendarizzata in una delle prossime sedute, ma Tommaso Foti ne ha dato un’anticipazione durante la discussione sulla ricognizione sullo stato di attuazione del programma (disposizione legislativa), sottolineando il “vizio ab origine” che fu alla base di copiose polemiche qualche mese fa.
“Il Comune ha voluto seguire una strada con testardaggine e cocciutaggine – ha detto Foti in aula – il provvedimento di adozione della variante urbanistica andava staccata da quella del bilancio. Il Comune deve avere atti corretti, non contra legem”.
Sulla base della risposta del direttore generale della Regione, Enrico Cocchi, “l’approvazione del piano di alienazioni di per sé non può comportare alcun effetto di variante urbanistica, e che nel caso in cui la destinazione urbanistica prevista per il singolo immobile comporti variante agli strumenti urbanistici del Comune, tale variante deve essere approvata nel rispetto delle disposizione e delle procedure stabilite dalle norme regionali”. La Regione ribadisce che “le norme cui i Comuni devono fare riferimento per variare la destinazione urbanistica di immobili ricompresi in piani di alienazioni sono le norme ordinarie della legge regionale 20 del 2000”.
COMUNICAZIONI
PUTZU (PDL): “COMUNE PARTE CIVILE NEI PROCESSI CONTRO CHI SPACCIA AI MINORENNI”
Un Consiglio comunale ad hoc sul riordino delle Province. Lo ha chiesto il consigliere Tommaso Foti per conto del Pdl. Il collega di gruppo Marco Tassi ha chiesto quanto il Festival del diritto influirà sull’orario di lavoro dei dipendenti comunali. “Mi sono stufato di vedere dipendenti del Comune che lavorano funzioni extra”. Ha poi denunciato la pericolosità della pista ciclabile di La Verza. Laura Rapacioli (Pd) ha fatto un plauso al lavoro della Polizia Municipale difendendo anche le nuove competenze di polizia investigativa. Si è invece concentrato su Seta l’intervento di Roberto Colla (Moderati per Dosi), il quale ha denunciato lo stato obsoleto di alcuni mezzi, “sono veicoli degli anni Ottanta, alla faccia del minor inquinamento”. Sul nuovo orario del trasporto pubblico “si verificheranno problematiche di orario”. Marco Colosimo ha parlato di igiene ambientale e della sporcizia riscontrata in piazza Cavalli e alla stazione. Filiberto Putzu ha affrontato una piaga dilagante, quella dello spaccio ai danni di minori, come dimostrano recenti fatti di cronaca: “Chiederò che il Comune si costituisca parte civile nei processi che riguardano lo spaccio di stupefacenti”.
RICOGNIZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA E VARIAZIONE AL BILANCIO PREVISIONE 2012
“Tutte le linee di mandato perseguite con un’alta percentuale di realizzazione”. Lo ha detto l’assessore al Bilancio Pierangelo Romersi. Il ritardo della firma del contratto per il parcheggio in piazza Cittadella ha provocato mancate entrate per il Comune derivanti dai parcometri. L’aumento di 159mila euro