Se nel centrosinistra le divisioni sono emerse con l’approssimarsi delle primarie, nel centrodestra riaffiorano sul tema del riordino delle province. E’ da qui che il consigliere comunale del Pdl, Filiberto Putzu è partito per lanciare una stoccata durissima nei confronti del presidente della Provincia, Massimo Trespidi. “Trespidi si attacca alla poltrona, non capisce o non vuol capire?” scrive in una nota Putzu, rincarando la dose: “Che vada a casa e lasci lo stipendio da presidente della Provincia, lui, gli assessori e tutti quelli che grazie alla politica ricevono soldi e prebende”.
Uno scontro non certo nuovo, quello tra il consigliere azzurro e il numero uno di via Garibaldi, anche se in questi termini, forse, non si era mai visto. In attesa di conoscere la risposta, se ci sarà, del presidente della Provincia, Putzu non ha dubbi sul suo operato: “Con la sua azione disordinata, confusa, estemporanea, priva di progettualità e di risultati positivi non ha portato e non porterà certo benefici al nostro territorio”.
DI SEGUITO LA NOTA COMPLETA DEL CONSIGLIERE FILIBERTO PUTZU
Trespidi al dibattito sulla revisione delle province il 21 settembre 2012: “Dobbiamo dire chiaramente ai piacentini, una volta per tutte, che questa riforma non comporterà un euro di risparmio. O si licenziano tutti i dipendenti, o non c’è risparmio”. Trespidi si attacca alla poltrona….non capisce (o non vuol capire) che si parla di tagli alla politica, non ai servizi:
che vada a casa e lasci lo stipendio da presidente della Provincia, lui, gli assessori
e tutti quelli che grazie alla “politica” ricevono soldi e prebende……come fa a non capire?????
Trespidi dice poi che Zappaterra deve dimettersi (“non ci rappresenta, ha umiliato il territorio piacentino”). Da che pulpito!!! Con la sua azione disordinata, confusa, estemporanea, priva di progettualità e di risultati positivi non ha portato e non porterà certo benefici al nostro territorio.
Filiberto Putzu
LA RISPOSTA DEL COORDINATORE PROVINCIALE DEL PDL, TOMMASO FOTI
Foti (PdL): Putzu vuole essere cacciato
“Il bersaglio preferito del consigliere Putzu e’, da tempo il PdL, colpevole di avergli regalato uno strapuntino buono per lanciare i suoi proclami”, lo sostiene il coordinatore provinciale del PdL, on. Tommaso Foti, che aggiunge: “Se spera di essere cacciato dal PdL Putzu si sbaglia di grosso. Non regaliamo – conclude Foti – l’aureola del martiririo a nessuno, tanto meno a chi reclama le dimissioni altrui, ma non rassegna – dal partito e dal consiglio comunale – le proprie”.