“Una mancanza difficile da colmare”. E’ questo il pensiero diffuso tra i tanti che questo pomeriggio hanno rivolto l’ultimo saluto ad Adriano Paratici, venuto a mancare domenica mattina nella sua abitazione di Pontenure, colto da un fatale malore. Le esequie sono state celebrate nella chiesa di San Pietro Apostolo davanti ad una folla commossa composta da semplici conoscenti, autorità locali e compagni di partito.
Paratici fu sindaco per dieci anni, dal 1980 al 1990 nelle fila del Pci ma già negli anni 70 aveva preso posto nell’aula del consiglio comunale. Terminato il doppio mandato da primo cittadino, rimase al servizio della comunità pontenurese come assessore dal 1992 al 2009, per avvicinarsi poi alla vita sindacale con lo Spi Cgil.
Intervistata da Radio Sound, Angela Fagnoni, attuale sindaco di Pontenure, ha ricordato le grandi qualità: “Una persona estremamente competente, un esempio che dimostra quanto si possa conciliare politica e amministrazione. Il suo era vero rispetto per le istituzioni: un uomo che ha interpretato il ruolo di amministratore come servizio ai cittadini e alla comunità. Per questo motivo era rispettato anche da chi non ne condivideva le idee politiche. Una persona coerente, dalla grande integrità morale.”