In linea con tutte le città italiane, anche a Piacenza sono sfilati nel pomeriggio i lavoratori precari della conoscenza, delle scuole, delle università, degli enti di ricerca, dei conservatori e delle accademie, che hanno celebrato il loro “giorno del merito”, iniziativa con cui hanno voluto ricordare le professionalità e i diritti acquisiti di migliaia di docenti e Ata, le competenze e le conoscenze, le esperienze e i progetti per una scuola migliore, di qualità.
Per questo il Coordinamento Precari Flc Cgil di Piacenza ha tenuto un flash mob per le strade della città, partito alle ore 17 davanti al Liceo Scientifico “Respighi”. Il percorso è stato: corso Vittorio Emanuele, via XX Settembre, P.zza Duomo, via Roma, Stazione Ferroviaria
L’obiettivo, per gli organizzatori, era quello di “smascherare un Governo che, trincerandosi dietro i richiami al merito e ai giovani, come è noto, vuole bandire un concorso nella scuola che, a nostro parere, è pura propaganda e con la promozione della qualità della scuola pubblica non ha niente a che vedere. I precari piacentini scesi in piazza oggi, hanno infatti riaffermato le loro convinzioni per uscire dalla crisi: “Si deve investire sull’istruzione, sulla formazione, sulla ricerca. Serve un cambio radicale di politica, della Politica. Il Governo compra i cacciabombardieri F-35. Noi, invece, chiediamo investimenti sui settori della conoscenza, vogliamo una scuola nuova”.