L’anno scolastico è iniziato da poco e il vescovo di Piacenza e Bobbio Gianni Monari ci tiene a inviare agli studenti e a tutto il mondo dell’istruzione piacentino un messaggio di augurio. Di seguito pubblichiamo il testo integrale.
Si sono riaperte le scuole e desidero rivolgere a tutti il mio augurio di un buon anno scolastico.
Mi rivolgo in primo luogo ai dirigenti, agli insegnanti e a tutto il personale della scuola. Vi auguro di ritrovare l’entusiasmo per rimettervi in gioco e vivere un anno che sia anche bello e proficuo, insieme alla fatica dell’impegno quotidiano. Un anno in cui, giorno dopo giorno, voi aiutate i ragazzi a crescere in umanità, in conoscenza, in amicizia. Hanno bisogno, questi ragazzi, di riempire il loro zaino di speranza, di fiducia, di bellezza per abitare questo mondo e per affrontare il domani.
È davvero grande il vostro compito, anzi la vostra missione, cari docenti. Sappiate leggere nel cuore e negli occhi dei vostri studenti le domande più grandi, quelle che a volte restano inespresse. E sappiate offrire una risposta che stimola la ricerca, che suscita l’impegno, che invita a guardare avanti e in alto, perché la verità della vita non può essere catturata in qualche formuletta confezionata.
Anche i ragazzi di oggi hanno fame e sete di senso. Aiutateli a coltivare questa ricerca del vero, offrite loro gli strumenti che consentano di motivare la passione per ciò che è bello e giusto. Desidero in particolare ricordare a chi è credente quanto il Concilio Vaticano II affermava a proposito degli educatori nella scuola: “è meravigliosa e davvero importante la vocazione di quanti, collaborando con i genitori nello svolgimento del loro compito e facendo le veci della comunità umana, si assumono il compito di educare nelle scuole. Una tale vocazione esige speciali doti di mente e di cuore, una preparazione molto accurata, una capacità pronta e costante di rinnovamento e di adattamento”.
Ai giovani studenti auguro in primo luogo di trovare, nella scuola, un ambiente sereno e vivace, un luogo abitato da persone belle, aperte, accoglienti, che sappiano valorizzare i doni di ciascuno e sappiano tendere le mani in un dialogo educativo sincero, onesto, schietto.
Vi auguro, cari studenti, di godere della bellezza del conoscere e del crescere insieme, di intessere relazioni profonde con i compagni e con gli adulti, che vi accompagnano sulla strada della vita. Vi auguro di poter godere di tutto il bene che nella scuola già è presente ma anche di aiutare gli adulti ad essere capaci di cambiare le cose per migliorarle: la scuola deve e può cambiare in meglio, anche con il vostro apporto, con la vostra voce, con il vostro impegno.
Ma soprattutto vi auguro, cari studenti, di poter scoprire poco alla volta il segreto della vita, cercando la verità e aprendovi al Mistero con la mente e con il cuore.
Vi saluto con simpatia e con amicizia: buon anno!