“Spaccio per mantenere mio figlio”. Piacentino condannato a quattro anni

Lo scorso marzo era stato trovato dalla polizia in possesso di quasi due etti e mezzo di hascisc. Oggi, l’uomo, un 38enne, è stato condannato a quattro anni di reclusione per detenzione e spaccio di stupefacenti. Ai poliziotti, quando era stato arrestato, aveva detto di aver bisogno di spacciare per mantenere il figlio e pagare gli alimenti alla ex moglie.

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Il piacentino, difeso dall’avvocato Mauro Pontini, ha ammesso le proprie responsabilità, scegliendo il rito abbreviato davanti al giudice per l’udienza preliminare Giuseppe Bersani. Il giudice ha accolto la richiesta di condanna del pubblico ministero Ornella Chicca. L’avvocato Pontini ha preannunciato il ricorso in Appello.

Il 38enne era stato arrestato dalla Squadra mobile che lo riteneva il gestore di un giro di spaccio in piazza Cittadella. E tra i clienti c’erano diversi giovani. Nella sua abitazione in via Borghetto, gli investigatori trovarono due etti e 40 grammi di hascisc, attrezzatura per il confezionamento delle dosi e 400 euro in contanti.