AGGIORNAMENTO – Lunedì 24 settembre 2012 alle 16 nella sala consiliare Giuseppe Verdi della Provincia di Piacenza si riunirà, su convocazione del presidente del Consiglio Roberto Pasquali, il Consiglio provinciale. All’ordine del giorno il dibattito sul processo di riordino dell’ente Provincia; la richiesta di referendum ex art. 132 comma 2 della costituzione per il distacco della provincia di Piacenza dalla regione Emilia-Romagna e per l’aggregazione alla regione Lombardia e, infine, la mozione presentata dal consigliere provinciale Luigi Gazzola del gruppo Italia dei Valori in ordine alla proposta di riordino istituzionale.
Avanti tutta con il referendum per capire se l’approdo in Lombardia è fattibile e condiviso dai piacentini. E’ quanto emerso nel corso di una riunione di maggioranza di centrodestra che ha fatto punto sul riordino delle Province. Presenti consiglieri, assessori e parlamentari. “E’ giusto che la palla passi ai piacentini – ha commentato a fine riunione il parlamentare della Lega Nord Massimo Polledri – è da anni che si parla di un accorpamento con la Lombardia e mi pare che in questo periodo ci sia una sorta di rassegnazione. Bisogna difendere a tutti i costi una Provincia che c’è da 150 anni”. L’assemblea, “in modo univoco” ha precisato Polledri, ha dato mandato alla giunta di convocare una seduta in cui votare la proposta di referendum”.