Alle ore 19 e 30 è partita in Piazza Cavalli la serata biancorossa, in famiglie e tifosi, grandi e piccini hanno potuto gustare le prelibatezze degli chef della Papillon del Ducato, associazione che ha come finalità la riscoperta della cultura popolare attraverso la valorizzazione della produzione alimentare.
Con qualche minuto di ritardo rispetto alla “scaletta” è finalmente salito sul palco Daniele Ronda. Il cantautore piacentino, dopo aver eseguito i suoi “cavalli di battaglia”, ha potuto finalmente cantare la sua inedita, dedicata alla formazione piacentina e destinata a diventare il nuovo inno Copra Elior già da questa stagione.
Sulle note di “Un muro di mani” hanno sfilato i giocatori, capitanati dall’eterno Hristo Zlatanov.
Tanto l’affetto dei tifosi e dei tifosissimi: non sono mancati i cori calorosi dei Lupi Biancorossi, soprattutto ad incoraggiare i nuovi innesti come Alessandro Fei. Tanta attenzione anche per il cubano Simon, che ancora non può giocare, per questioni burocratiche, ma che i più esperti descrivono come il giocatore che può fare la differenza.
Come sottolineano Zlatanov e l’allenatore Luca Monti questa squadra ha una rosa importantissima, e non può che puntare in alto, sorretta da un grande pubblico e da un’inesauribile sete di vittoria.
Durante la serata giusto riconoscimento a Fei e Papi, medaglie di bronzo olimpiche a Londra 2012. Doverosissimo anche il ricordo tributato a Vigor Bovolenta, tragicamente scomparso pochi mesi fa.