La Giunta comunale ha approvato il Piano esecutivo di gestione per l’anno 2012/2013 per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica. Si tratta di un appalto di 4 milioni 369 mila e 332 euro, iva inclusa, affidato alla ditta Copra Elior Spa – divisione Globalchef con sede legale a Piacenza in via Bresciani e dalla Ditta Cooperativa Italiana di Ristorazione s.c. con sede legale a Reggio Emilia in Via Nobel.
L’affidamento del bando per le mense scolastiche, che non potevano rimanere senza copertura, è comunque in attesa di conoscere il pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia Romagna che verrà assunto il 10 ottobre 2012, in ordine al ricorso presentato dalla Ditta Serenissima Ristorazione s.p.a.
Nel particolare il servizio di mensa per l’anno scolastico 2012/2013 deve essere avviato dal 1° settembre per la mensa relativa agli asili nido. Si legge infatti nella delibera: “il mancato avvio del servizio può compromettere l’attività educativa presso gli asili nido comunali, scuole dell’infanzia e l’attività scolastica presso le scuole dell’obbligo cittadine che vede coinvolti circa 6mila utenti giornalieri di cui 500 presso gli asili nido e 5mila e 500 presso le scuole dell’infanzia e dell’obbligo cittadine”.
I COSTI – Il prezzo del servizio è stato stabilito in 4,52 euro, oltre l’Iva al 4% per il servizio di refezione erogato nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado e 4,62 euro, oltre l’Iva al 4% per il servizio di refezione erogato nei nidi d’infanzia. La spesa viene determinata in complessivi 4 milioni 201 mila e 281 euro, oltre Iva, per un importo totale di 4 milioni 369 mila e 332 euero, Iva inclusa, dei quali 3 milioni 948 mila e 672 euro, per il servizio refezione nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado e 420 mila e 660 euro, per il servizio refezione nei nidi d’infanzia.
I NUMERI DEL SERVIZIO – Sono stati calcolati 927 mila e 550 pasti che si presume di erogare nell’anno scolastico 2012/2013 (840 mila pasti per le scuole di diverso ordine e grado ed 87 mila e 550 per i pasti dei nidi d’infanzia).