Rapina Lpr, Arici: “Oggi gli imprenditori devono avere paura”

“In queste condizioni tutti gli imprenditori devono avere paura”. E’ l’amarezza espressa ai nostri microfoni da Luciano Arici, imprenditore di 65 anni e titolare della Lpr di Rottofreno, aggredito l’altra notte dal tre malviventi all’uscita degli uffici della ditta. Ora sta meglio Arici, che ne avrà comunque per una decina di giorni, ora sta meglio anche se lo stato d’animo non è certo dei migliori: “In queste condizioni è difficile fare impresa. Anche perché, con la crisi economica sempre più grave, la delinquenza aumenta. E chi delinque non viene punito, anzi, si pensa a scarcerare le persone, che poi tornano a commettere reati del genere”. (L’intervista integrale a Luciano Arici è ascoltabile a fondo pagina). 

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Luciano Arici, 65 anni, titolare della Lpr di Rottofreno, azienda leader nella produzione di freni e frizioni per veicoli, è nome molto noto nel mondo delle sponsorizzazioni sportive e dei locali piacentini. Arici è stato dimesso dall’ospedale con pochi giorni di prognosi dopo che ieri sera intorno alle 23 è stato colpito alla tempia dal calcio della pistola impugnata da uno dei tre rapinatori che stavano tentando un furto all’interno dell’azienda.

Incappucciati e armati, i malviventi si sono imbattuti nel titolare che ieri si era fermato in ufficio fino a tardi e gli hanno ordinato di aprire la cassaforte. Al suo rifiuto è scattata la violenza. “Il tutto è durato pochissimi istanti” spiega il maggiore Helios Scarpa, comandante della compagnia carabinieri di Piacenza da cui dipende la stazione di San Nicolò che sta indagando sul caso. “Le indagini si stanno intensificando proprio in queste ore – aggiunge – Stiamo vagliando varie fonti e vari elementi per tentare di risalire ai responsabili”. Responsabili di cui per ora si sono perse le tracce dopo che sono fuggiti a bordo di un suv Audi rubato nel cortile dell’Lpr e di proprietà di un amico di Arici; suv abbandonato non lontano dall’azienda. Per ora si sa solo che i banditi parlavano italiano e che probabilmente hanno potuto contare sul supporto di altri complici coi quali sono poi fuggiti.

 

 


Il noto imprenditore piacentino Luciano Arici è stato vittima di un violento tentativo di rapina proprio davanti alla sua ditta, la Lpr di Rottofreno, azienda leader nel settore dei freni e delle frizioni per veicoli, sponsor di numerose società sportive. Arici, 65 anni, ieri sera poco prima delle 23, mentre stava uscendo dalla sede, è stato affrontato da tre banditi con volto coperto e armati di pistola che lo hanno minacciato con le armi per farsi aprire la cassaforte degli uffici. L’imprenditore si è però opposto ai banditi che hanno quindi deciso di fuggire, rubando però le chiavi di un Suv Audi, di proprietà di un amico di Arici, ma che hanno abbandonato poco dopo vicino a Rottofreno.

 

Il titolare dell’Lpr, rimasto ferito dopo le percosse da parte dei rapinatori che lo hanno colpito alla testa con il calcio della pistola, è stato trasportato in ospedale da un’ambulanza del 118, ma le sue condizioni non destano preoccupazione, Sul posto, per i rilievi, sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Nicolò.