La settima edizione della Ronde della Val d’Aveto si è conclusa con un clamoroso colpo di scena.Proprio sull’ultima prova speciale, quando erano saldamente al comando, i trentini Cobbe-Oriandevono cedere la prima posizione a causa di una foratura che fa perdere alla loro Peugeot 206della Destra 4 oltre 1’ ad Ivan Ferrarotti e Manuel Fenoli, che vanno così ad iscrivere il loro nomenell’albo d’oro della gara genovese. La coppia della Best Racing Team a bordo di una AbarthGrande Punto S2.0 della Trico Motorsport ha condotto una gara regolare, mantenendo saldamentela seconda posizione fino al colpo di scena finale. Al secondo posto chiudono così i piacentini EliaBossalini ed Enrico Bracchi su Peugeot 207 S2.0 della Scuderia Automobilistica Piacenza, che sitolgono la soddisfazione di battere i conterranei e compagni di team Lucaino Pascolani e MonicaGalesi su Peugeot 206 WRC. La quarta posizione finale è dei primi tra le due ruote motrici PaoloTuo e Mauro Actite su Renault Clio Super 1.6 della SCR Motorsport, autori di una appassionantelotta di classe con i parmensi Fabio Federici e Mattia Bardini, sempre su Renault Clio e giunti sesti,scavalcati proprio sull’ultima prova speciale da Andrea Mezzogori e Veronica Marrè su RenaultClio R3C della Lanterna Corse. Chiudono purtroppo in settima posizione i dominatori della partecentrale di gara Luciano Cobbe e Francesco Orian, seguiti da Riccardo Brugo e Lorena Boero suRenault Clio R3c della SCR Motorsport, che chiudono davanti alla Clio S1.6 della Sport Favale diMauro Zappettini e Fabrizio Stabielli. Chiudono la top ten e si aggiudicano il Gruppo N AlessandroTinaburri e Ruggero Tedeschi su Mitsubishi Lancer.
PS3 “Monte Penna” – Km 11,95: Il sole spuntato a metà giornata migliora le condizionidell’asfalto e si fa vedere finalmente Pascolani, che con la Peugeot 206 mette tutti in fila e fermail cronometro sul tempo di 8’50”5. Ferrarotti è secondo a 7”3, Tuo insegue in terza posizione a 7”4e prosegue la sua bella battaglia contro Federici, che però si accontenta della quarta posizionea pari merito con Cobbe, in ritardo di 8”2. Il leader provvisorio parte prudente dall’assistenza conle gomme intermedie, ma la sua scelta non si rivela azzeccata. Sesta posizione per Brugo a 8”7,seguito da Bossalini a 9”6 e da Miele a 15”1. Mezzogori termina nono a 18” e precede Tinaburri,decimo a 24”7. Si ritirano il locale Monteverde (rottura del motore) e De Marchi (incidente)entrambi su Renault Clio Williams FA7.
PS4 “Monte Penna” – Km 11,95: Succede di tutto sull’ultima prova speciale. A pochi minuti dallostart inizia a piovere con insistenza e quasi tutti i piloti hanno montato gomme da asciutto al parcoassistenza. Cobbe, che dopo la PS 3 guida la classifica con il margine confortante di 17”2 parteguardingo, ma una foratura lo attende dopo pochi metri di prova speciale. Il pilota trentino perdecosì oltre un minuto e deve abbandonare i sogni di gloria, cedendo la prima posizione a Ferrarotti,che vince la prova in 9’13”4 nonostante le gomme da asciutto, tallonato da Mezzogori a 6”4 cherimonta parecchie posizioni, forte di una scelta di gomme azzeccata all’ultimo minuto prima dilasciare l’assistenza. Bossalini è terzo a 10”9, seguito da Zappettini a 16”8 e da Pascolani, che èin ritardo di 17”3 dal leader ma sale in terza posizione assoluta. Sesto in prova è Tinaburri a 19”1,seguito da Canevari su Clio N3 a 21”1 e da Nicoli a 21”7. Darbusti è ottavo a 22”8 sempre su ClioN3, seguito da Casazza su Citroen Saxo a 25”7. I piloti delle classi minori riescono a realizzarecosì ottimi tempi, dato che partendo parecchi minuti dopo i big hanno potuto scegliere le gommepiù adatte.
COMUNICATO STAMPA