Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia e presidente nazionale Anci, ha rilanciato oggi l’idea di un unico ente emiliano di secondo livello da Piacenza a Modena per superare la riforma delle Province. Lo ha fatto presente al termine dal vertice a Bologna, nella sede del Pd in via Rivani, convocato dal segretario regionale Stefano Bonaccini e dal presidente della Regione Vasco Errani per fare il punto sugli effetti della spending review in tutta l’Emilia-Romagna. era presente anche il segretario del Pd piacentino Vittorio Silva.
“Stiamo ragionando- ha fatto presente Delrio dopo la riunione con i colleghi regionali- su come definire le nuove funzioni provinciali nel modo ottimale per i cittadini e qual e’ l’ambito ottimale per esercitarle. Sappiamo che si tratta di una parte di una riforma piu’ complessiva in cui ci sono anche le unioni dei Comuni e le citta’ metropolitane: sono tutte trasformazioni positive che semplificheranno le cose”. Anche se si resta nella fase preliminare e nel merito dei nuovi confini provinciali non si e’ ancora entrati del tutto, il presidente di Anci conferma che le divergenze sui confini rimangono: c’e’ chi preferisce un ‘Provincione’ emiliano e chi piu’ accorpamenti tra Province confinanti, ad esempio. “Quello di oggi e’ stato un primo scambio di opinioni, ovviamente ci sono ancora opinioni diverse tra noi su quale sara’ l’ambito migliore. Concentriamoci pero’ sui servizi e su quale sara’ l’effetto finale per i cittadini, ci sono gruppi di lavoro in corso su questo. Vedremo i dati sui servizi, ma io sono convinto- sottolinea Delrio- che quel tipo di funzioni vengano realizzate meglio in ambito di area emiliana, in una Provincia emiliana da Piacenza a Modena”.