E’ stato celebrato oggi, con la messa delle 18.30 nella basilica di Santa Maria di Campagna, padre Gherardo Gubertini. A undici anni dalla sua scomparsa, il fondatore della “Casa del fanciullo” sembra essere ancora vivo nel ricordo di chi lo ha conosciuto. “E’ stato un grande frate e testimone della religione a Piacenza. Ma non dimentichiamo che è stato un vero e proprio pedagogista”. E’ il pensiero di Fausto Fiorentini, giornalista e scrittore che insieme al frate scrisse anche un libro. “Per lui la sede estiva non era per una vacanza, l’educazione durava dodici mesi all’anno” ha precisato.
Dello stesso avviso, anche se più incentrato sulla religiosità del frate, il ricordo di padre Secondo Ballati, che ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica: “Lo conobbi quando ero giovane frate. E’ stato un grande uomo di fede e ha saputo vivere l’ideale francescano trasmettendo l’umanità attraverso l’istituzione educativa che ha fondato”. E ha concluso, volendo sottolineare l’unicità di padre Gherardo: “Era solito ripetere che una famiglia in crisi è sempre meglio che non avere una famiglia. E’ un insegnamento quanto mai attuale ma per quei tempi fu un’intuizione innovativa”.