Che qualcuno non amasse tanto i controlli antidroga che i carabinieri eseguono sistematicamente lungo le sponde del Trebbia, era intuibile. Ma ora se ne ha anche una prova tangibile, ovvero una pioggia di volantini, proprio sulle rive del fiume piacentino dalle parti di Barberino, con un comunicato di un sedicente gruppo anarchico che punta il dito contro l’attività di contrasto all’hascisc e al resto delle sostanze stupefacenti che viene eseguita, soprattutto d’estate, dai carabinieri. I quali vengono testualmente definiti come “cani da guardia la cui presenza infesta la valle per perquisizioni persecutorie”. E ancora, “losche figure legittimate dal proibizionismo” e altro ancora. Al momento il comando provinciale di via Beverora non ritiene di dover intervenire in merito alla vicenda che viene minimizzata dagli stessi carabinieri che hanno comunque sequestrato alcune decine di questi manifesti e hanno avviato le indagini.