Finisce a gara5 il sogno della Rebecchi Nordmeccanica di cucirsi addosso lo scudetto dell’Italian Baseball League II Division. Dopo che sabato Nettuno aveva pareggiato i conti con due vittorie (6-5 e 5-2) i biancorossi hanno ceduto anche nella decisiva “bella” di domenica pomeriggio col punteggio di 3-1. Un fine settimana sfortunato per il Piacenza che ha davvero dato tutto per inseguire quella vittoria che gli avrebbe regalato il titolo. Nettuno, che doveva recuperare le due sconfitte incassate a Piacenza, ha messo in campo tutte le armi possibili opponendo in pratica ai piacentini la formazione al completo di I Division. Nonostante questo le differenze in campo non si sono viste in maniera così evidente al punto che in più di un’occasione i laziali sono stati messi alle corde da un’irriducibile Rebecchi Nordmeccanica. In gara3 e 4 Nettuno ha vinto in rimonta dopo aver rischiato mentre in gara5 il punteggio è restato sullo 0-0 per sei innings, prima che i padroni di casa rompessero l’incantesimo al settimo. E ancora all’ultimo attacco, sul 3-0, Piacenza ha accorciato le distanze (3-1) mettendo in base i punti del potenziale pareggio. Una resa con l’onore delle armi che lascia ovviamente l’amaro in bocca ma rende ugualmente merito ad una squadra protagonista di una stagione straordinaria nel corso della quale, letteralmente fino all’ultima giocata, ha inseguito con caparbietà un risultato altrettanto straordinario.
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Alla Rebecchi Nordmeccanica va buca ai primi due tentativi così Nettuno ottiene due vittorie che pareggiano i conti nella finale dell’Italian Baseball League II Division. I laziali vincono 6-5 gara3 e 5-2 gara4 portando il parziale sul 2-2. Ci vorrà così la “bella” domenica pomeriggio alle 15,30 per assegnare lo scudetto. I biancorossi hanno dilapidato il vantaggio maturato nelle due partite d’andata perdendo due match che all’inizio li avevano visti in vantaggio. In gara3 subito 5-1 per Piacenza al 1° inning (grande slam di Castagna) ma poi più nulla. Pareggio nettunese al 3° e sorpasso al 6° con una volata di sacrificio. Non riesce il complete-game a Loardi che al 6° ha lasciato il monte a Geri. In gara4 2-0 per Piacenza ( valide di Epifano e Riccio) al 1° ma qui il sorpasso laziale arriva al 3° (3-2). Si sta in equilibrio fino al 7° quando i padroni di casa rompono gli indugi e segnano due punti che stendono la Rebecchi Nordmeccanica. Ora tutto ricomincia da capo e per i biancorossi ci vorrà una grande impresa per invertire la sfavorevole inerzia che questa serie scudetto sembra aver preso.