A Bologna è stato firmato il primo contratto di rete tra Confidi. Sottoscrittori sono Cofiter Emilia-Romagna, intermediario vigilato dalla Banca d’Italia operante in campo regionale, e cinque confidi provinciali del settore terziario: Finterziario Rimini, Creditcom Forli’-Cesena, Confidi per le imprese Cesena, Garcom Piacenza, e Garcom Parma.
Una realta’ che puo’ contare nel complesso in 52 mila soci e ha garantito finanziamenti per 916 milioni di euro. Primo sul territorio italiano, l’accordo prevede un programma comune, con obiettivi mirati e concreti: concentrare risorse e competenze, rafforzare l’interlocuzione con Istituzioni e banche, creare valore per le imprese associate che operano sul territorio. “E tutto cio’- sottolinea Enrico Postacchini, presidente Cofiter e numero uno di Ascom Bologna- attraverso la valorizzazione del patrimonio economico e delle competenze di ciascuno, tenendo alta la focalizzazione sul presidio del rischio. Una rete, dunque, per costituire un fronte comune di fronte al pericolo di assottigliamento del patrimonio legato a questo tempo di crisi prolungata e alle nuove regole introdotte da Basilea2”.
Tra le priorita’ del programma della rete c’e’ la condivisione delle migliori pratiche e la costruzione di sinergie nell’attivita’ di promozione e sostegno delle imprese che ne fanno parte. “Con questo accordo di rete- afferma Stefano Bollettinari, vicepresidente di Cofiter e segretario di Confesercenti Emilia-Romagna- e’ stato compiuto un passo fondamentale verso l’integrazione del sistema dei Confidi del commercio, del turismo e dei servizi in Emilia-Romagna, che si tradurra’ in una migliore efficacia, nell’ottenimento di economie di scala e in un maggiore supporto alle imprese del settore in questa fase difficile”.
