Questa la lettera del Movimento 5 Stelle che accompagna la raccolta di firme contro i furti alla Giarona.
“La sicurezza è uno dei parametri che definisce la qualità della vita di un cittadino, garantirla è anche compito dell’amministrazione comunale. Ci sono pervenute alcune lamentele e forti preoccupazioni espresse dai concittadini domiciliati nella zona della “Giarona” riguardo ad episodi di furti, sempre più frequenti negli ultimi 8 mesi, nello stesso quartiere. I furti così come gli atti vandalici sono talmente in aumento da convincere gli abitanti della Giarona ad organizzare una raccolta firme per porre maggiore attenzione sulla faccenda. Le firme sono state da noi depositate in comune, in prefettura ed in questura: il nostro è un atto simbolico di impegno per dar voce al diritto alla sicurezza, ci prefiggiamo di sensibilizzare l’amministrazione, insieme alle forze dell’ordine, perché a tal proposito venga fatto di più di quanto non sia stato fatto finora.
Da poco in consiglio si è trattato del tema sicurezza. Non ci uniamo alle richieste di alcune parti politiche che evocano la militarizzazione della città per garantire l’incolumità dei cittadini, o peggio ancora propongono l’organizzazione di ronde sul territorio: quali conseguenze potrebbero avere se non una riduzione delle libertà individuali e la legittimazione dell’idea di una giustizia fai da te? La soluzione è quella di un compromesso tra garanzia di libertà del cittadino e sicurezza dello stesso: i tagli che hanno colpito la spesa pubblica si sono abbattuti sulla riduzione dei mezzi a disposizione delle forze dell’ordine, con conseguente diminuzione di pattuglie adibite al controllo dei quartieri nelle ore notturne, da qui la maggior libertà d’azione per i criminali che agiscono specificamente in una zona da loro considerata “non battuta”, e questo non è accettabile.
Sosteniamo la proposta di installazione di impianti di videosorveglianza a partire dal quartiere della Giarona sino a ricoprire l’intero comune nei punti a maggior rischio. Spesso chi commette reati viene incriminato grazie ad un’attenta valutazione dei video registrati, questo potrebbe disincentivare atti illeciti e comportamenti scorretti. Altra arma in difesa del cittadino è la certezza di poter vivere l’intera città in ogni suo angolo, perché questo accada deve essere valorizzata ogni singolo quartiere anche se periferico; da considerare dunque l’intensificazione della rete di illuminazione in ogni parte della città. Consideriamo essenziale, più di ogni altro provvedimento, la promozione di iniziative volte al miglioramento della qualità di vita e sicurezza della città, attraverso interventi di educazione di strada rivolta ai più giovani e mediazione culturale per favorire processi d’integrazione, nonchè l’attuazione di politiche di prevenzione rivolte ad anziani, allertandoli su specifici metodi truffaldini: auspichiamo dunque un investimento in termini di risorse umane, certamente oneroso, ma di gran pregio. Questo perché un cittadino informato ed educato è un cittadino più civile.
Cogliamo l’occasione per ringraziare la popolazione della Giarona, il loro impegno è stato importante nel permetterci di individuare i punti critici della zona specifica. Il Movimento5Stelle da sempre propone un lavoro di collaborazione con le parti sociali atto al miglioramento della vita di tutti i cittadini: lo scopo è ridurre la distanza che si è creata tra un’amministrazione non sempre attenta alle esigenze della popolazione, malgrado la costituzione di comitati locali che, invano, provano a dar voce a problematiche spesso trascurate o poco considerate. Ci riferiamo in particolare ai comitati cittadini e provinciali come Acqua Bene Comune, Via Roma Città Aperta, Pertite e No Tube, che ogni giorno si battono per i diritti di ognuno di noi e dell’ambiente in cui viviamo: i nostri consiglieri ne sposano le cause, perché cittadini attivi in difesa del nostro territorio non vengano lasciati soli, ma valorizzati dalla stessa rappresentanza politica”.