Sarà Anna Debè, piacentina di 26 anni, tutor della facoltà di Scienze della formazione a Piacenza e Dottoranda in Pedagogia (Education), a partecipare al corso Play and Teach. Interacting in Dublin. Teaching and learning strategies using games and drama activities, che si terrà a Dublino dal 28 ottobre al 3 novembre 2012.
Selezionata tra numerosi candidati dall’Agenzia Nazionale italiana LLP – lifelong learning programme – Anna, che ha conseguito la laurea triennale in Scienze dell’educazione e della formazione a Piacenza nel 2007 e quella specialistica in Consulenza pedagogica per la disabilità e la marginalità a Milano nel 2009, e da tre anni affianca gli studenti della laurea triennale nella sua veste di tutor, volerà quindi a Dublino per un corso di formazione Grundtvig supportato dall’Unione Europea e promosso all’interno del programma Lifelong Learning.
“Il sotto programma Grundtvig è finalizzato a migliorare la qualità dell’apprendimento durante tutto l’arco della vita e permette a tutto il personale impegnato nel mondo dell’educazione di svolgere attività di formazione in un Paese europeo. È quindi per me un’opportunità molto interessante”.
Il corso, a cui parteciperanno educatori, formatori ed insegnanti provenienti da tutto il Continente, promuoverà la riflessione e la condivisione di saperi relativi a strategie di insegnamento ed apprendimento legate al gioco e alle attività teatrali.
“Oltre ad arricchire la mia preparazione in ambito educativo, questa esperienza mi permetterà di essere protagonista di un processo di scambio di buone pratiche e di competenze con gli altri partecipanti e mi fornirà l’opportunità di costruire una rete di contatti con esperti europei in campo pedagogico”.
Per Anna è la prima esperienza all’estero di questo genere. “E’ per me una grande occasione per incrementare le conoscenze già acquisite durante il percorso accademico compiuto presso la facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica. In particolare, potrò approfondire uno stimolante discorso già affrontato nei corsi di laurea, ovvero l’utilizzo di tecniche creative, come il teatro ed il gioco, come strumenti di comunicazione e di educazione delle persone disabili.