Province, Reggio Emilia apre all’accorpamento con Piacenza

Sull’ipotesi di una Provincia unica per l’Emilia Sonia Masini incassa un doppio consenso. Il primo arriva dalla sua maggioranza che in Consiglio provinciale approva oggi un ordine del giorno che “ritiene che l’ambito Emilia riferito alle province di Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, sia un ambito che potra’ dare nuovo impulso alla regione Emilia-Romagna, a tutti i suoi territori ed all’intero paese, aggregando economie, servizi, infrastrutture, popolazioni con numeri e valore tali da costituire un’area importante e competitiva, tra le prime in Europa come indicano le stesse valutazioni della Ue”, e di conseguenza chiede alla Regione “di assumere l’orientamento favorevole alla costituzione della nuova Provincia Emilia, complementare alle altre che si determineranno nell’ambito regionale, e di favorire il progetto con gli opportuni incentivi ed il sostegno programmatico e politico”.
Il secondo si’ la presidente della Provincia di Reggio lo incassa invece dal sindaco del Comune capoluogo Graziano Delrio, che oggi interviene sul tema del riordino delle Province e commenta: “Una riforma che ci mette in linea con altri Paesi europei e per la quale mi auguro si scelga la dimensione dell’area vasta”. La riforma, spiega Delrio, trasformera’ le attuali amministrazioni provinciali “in enti di secondo grado, dove siederanno i sindaci dei territori, anche dei comuni piu’ piccoli rappresentati dalle unioni, e che avranno competenza diretta in materie come viabilita’ e trasporti”. Quindi “una riforma utile, se sara’ portata a termine nel segno dell’efficienza e dell’aggregazione, un passo avanti anche se meritava passaggi fatti con maggiore attenzione”.

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