Far tornare a vivere Piazza Cavalli, palazzo Gotico e metterli in collegamento con le altre piazze della città. Sarà possibile anche grazie a un tuffo nel passato nella loro storia. E’ quanto sta cercando di fare la Cabina di regia, che in mattinata ha incontrato gli architetti Benito Dodi (presidente dell’Ordine) e Massimo Spigaroli, i quali hanno illustrato come, in passato, sia piazza Cavalli che palazzo Gotico fossero stati pensati in sinergia anche se il progetto non venne mai concluso.
Gli architetti hanno così proposto che la piazza principale di Piacenza e il suo palazzo nel centro storico possano avere, come era stato pensato, non solo un uso attivo nei mesi estivi ma anche durante l’inverno. La costruzione, infatti, era stata progettata per avere una vera e propria piazza interna, con chiusure non fisse e invasive, così da permettere un suo utilizzo durante i periodi di temperature più rigide.
Un riuso del centro città, ambizioso e che non avverrà in tempi brevi, ma che permetterà di “vivere la piazza come merita” ha spiegato l’assessore Katia Tarasconi, la quale ha coordinato i lavori della Cabina di regia.
“E’ stata interessante l’illustrazione del passato di piazza Cavalli e Palazzo Gotico” per l’assessore al commercio, che ha poi aggiunto: “Non è vero che il loro utilizzo è fermo dal ‘700. Come abbiamo visto negli anni ’50 erano presenti negozi direttamente sulla piazza ed erano stati previsti due scaloni, mai ultimati, per collegare la piazza al Gotico. In questo caso, sempre in modo non invasivo, si potrebbero ripensare strutture del genere per eventi temporanei” ha concluso Tarasconi.