Proclamato il lutto cittadino a Ferriere, per domani, quando il corpo di Annalisa Lombardi tornerà nel paese che le ha voluto così bene per l’ultimo saluto. Il sindaco Antonio Agogliati ha fatto questa scelta, visto quanto la tragica vicenda aveva toccato la sua comunità.
Domani alle 17 quindi sarà celebrato il funerale, nella chiesa di San Giovanni Battista, da Don Giuseppe Calamari che ha visto crescere la ragazza, di 28 anni, uccisa martedì scorso con centinaia di coltellate dall’amica Monica Montagna (29 anni) in via Circonvalazione.
E ad attenderla sull’altare, come avrebbe dovuto fare tra poco più di un anno, sarà presente il suo fidanzato, Paolo Rossi, anch’egli di Ferriere, con il quale la ragazza conviveva a Genova. Si sarebbero dovuti sposare a breve e domani, nonostante le comprensibili difficoltà, cercherà di leggere una lettera in ricordo della sua “Anna”.
Per quanto riguarda invece Monica Montagna, che si trova rinchiusa dopo l’arresto in una struttura adeguata, sia alla cura delle lesioni riportate nella caduta dalla finestra sia ai problemi psichici di cui soffrirebbe, verrà interrogata oggi dalle 9.30 davanti al gip, nell’ambito dell’udienza di garanzia.
Il colloquio con il giudice si svolgerà a Parma, nell’ala dell’ospedale destinata ai detenuti e sarà presente anche il pubblico ministero Ornella Chicca, che coordina le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo, affiancati dai colleghi di Bobbio.
Non vi sono comunque molte speranze che dal colloquio possano emergere spiegazioni decisive per comprendere il movente che spinse Monica al folle gesto, visto che anche l’avvocato difensori Matteo Manici, dopo averla incontrata, ha dichiarato di averla trovata molto frastornata. Così saranno gli psichiatri, molto probabilmente, a cercare di dare spiegazioni ad un gesto efferato che, ora dopo ora, sembra stato sempre più dettato dal male oscuro di cui la giovane da tempo soffriva.