Pagava con soldi falsi per avere resto vero, donna di 32 anni denunciata

Pagava la merce con soldi falsi e si teneva il resto autentico. In una mattinata aveva guadagnato 465 euro, ma alla fine è stata denunciata dalla polizia per spendita di denaro contraffatto e guida senza patente. Ieri pomeriggio la vigilanza privata del centro commerciale Gotico chiama la polizia perchè poco prima una donna di 32 anni di Reggio Emilia aveva pagato con cento euro falsi un paio di orecchini da 17 euro in un negozio. La commessa ha fatto una verifica che ha confermato che la banconota era fasulla. A quel punto la polizia, giunta sul posto, ha identificato la donna che ha precedenti per furto e spendita di denaro contraffatto. Davanti agli agenti ha negato di essere venuta in auto, ma dalle tasche fuoriusciva un mazzo, tentando di giustificarsi in qualche modo. I poliziotti hanno cos girato tutto il parcheggio fino a quando hanno trovato la vettura. Da un controllo, nell’abitacolo sono stati trovati una borsa dell’Oviesse con accessori vari, una borsa di una libreria con un dvd, un mazzo di fiori e 465 euro. Il bottino di una mattinata di azioni. Dalla ricostruzione  emerso che la donna faceva acquisti con moneta falsa e riceveva il resto vero. E che non aveva la patente e l’auto non era assicurata.

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