Cgil, Cisl e Uil unite contro la spending review del governo. A dimostrarlo, ancora una volta, il presidio unitario andato in scena nel pomeriggio davanti alla Prefettura. Un modo, hanno spiegato i sindacati “per far capire ai tecnici che, quando si taglia, bisogna capire nel concreto quali disagi si causano ai servizi ai cittadini”.
In particolare Cgil, Cisl e Uil hanno puntato il dito verso la valutazione comune fatta dai sindacati, cioè che “non è facendo dei tagli lineari, da ragionieri, che si risolvono i problemi del paese”.
“Cambiare per migliorare” è stato il grido di allarme, “con investimenti, spese utili e tagliare le spese improduttive” ha ribadito il segretario provinciale della Cgil, Paolo Lanna.