Un rilascio straordinario di un milione di metri cubi d’acqua con disponibilità immediata dalla diga del Brugneto, il bacino artificiale situato nel Parco naturale dell’Antola, nell’Alta Val Trebbia, nei comuni di Torriglia, Propata e Rondanina in Provincia di Genova. Questo il risultato dell’accordo raggiunto tra le Regioni Liguria ed Emilia-Romagna, per garantire una prima e immediata risposta all’emergenza siccità in Provincia di Piacenza, in particolare in seguito all’interruzione dei rilasci dalla diga a partire dallo scorso 20 luglio.
“Finalmente – affermano la vicepresidente dell’Emilia-Romagna Simonetta Saliera, l’assessore alla Sicurezza territoriale Paola Gazzolo e l’assessore all’Ambiente della Liguria Renata Briano – viene compiuto un passaggio storico: l’apertura di un dialogo tra le Regioni, che sta già offrendo risposte importanti al territorio, all’ambiente e all’economia”.
“Il rilascio straordinario, raggiunto anche grazie alla professionalità del gestore Iren, permetterà nel breve termine la conservazione del corretto equilibrio tra la tutela dell’ambiente ed il mantenimento delle produzioni agricole piacentine – proseguono Saliera e Gazzolo – Rimane comunque compito della politica quello di proporre strategie di gestione integrata e solidale della risorsa idrica, anche al di là degli usi e dei confini amministrativi: è per questo che il dialogo con la Regione Liguria proseguirà nelle prossime settimane, per rintracciare soluzioni capaci di assicurare l’attuale sicurezza di approvvigionamento della città di Genova e le esigenze ambientali e produttive dell’ecosistema fluviale, ponendosi come esempio virtuoso di governo solidale dei beni comuni e delle risorse di cui il nostro Paese ha particolare bisogno”.
L’avvio del dialogo con la Regione Liguria si raccorderà con il lavoro della Cabina di regia la cui costituzione è stata deliberata dalla Giunta regionale lunedì scorso, su proposta degli assessori all’Ambiente Sabrina Freda e all’Agricoltura Tiberio Rabboni. Composta dai rappresentanti del Consorzio di Bonifica di Piacenza, del Servizio tecnico di bacino degli affluenti del Po della Regione Emilia-Romagna, del Servizio idrografico di Arpa e del Cer (Canale emiliano-romagnolo), si è riunita per la prima volta questa mattina in Regione.