Saranno due le aziende piacentine tra i finalisti regionali del concorso Oscar Green, il premio per l’innovazione in agricoltura promosso da Giovani Impresa Coldiretti, con l’alto patronato del Presidente della Repubblica e della Commissione europea. Tra loro Camatta Ranch di Gazzola finalista nella categoria “Stile e cultura d’impresa” e Nux et Papilio di Vernasca nella sezione “Esportare il territorio”. Sono queste le aziende giovani del piacentino che questa sera a Bologna parteciperanno alla finale regionale, dalla quale uscirà il vincitore per le diverse categorie.
In occasione di questa premiazione, abbiamo deciso di approfondire la conoscenza di queste due realtà che, da quanto emerso durante il dialogo con i titolari, sembrano non sentire per nulla la crisi. Anzi. “Per noi oggi, paradossalmente, c’è più spazio” ha spiegato Gian Battista Lavezzi, titolare insieme al fratello Niccolò, dell’azienda agricola Camatta Ranch. “Perché vediamo che i prodotti agricoli tradizionali sono in stallo e noi, con molti articoli, anche se particolari, riusciamo ad avere sbocchi diversi e più ampi di un’azienda che ha una monocultura”.
Dello stesso avviso anche Manuela Bertoncini, dell’azienda agricola Nex et Papilo (La noce e la farfalla). “Il mio motto è: niente è impossibile, solo improbabile” ha chiosato la Bertoncini. Ed è un po’ questa la filosofia che sembra racchiudere l’unico atteggiamento utile per combattere la recessione: “Non solo c’è l’azienda, per la quale mi alzo di notte nonostante i figli, e poi lavoriamo con le scuole e abbiamo vari progetti che stanno rispondendo bene”.
Insomma, due esempi di sostenibilità e passione che se ne infischiano della crisi e producono prodotti di qualità. Staremo a vedere se riusciranno a portare a casa l’ambita targa di “Oscar Green”.
CAMATTA RANCH
Sono più di duecento anni che, alla tenuta Camatta, si allevano bestiame e cavalli creando una simbiosi duratura tra uomo, animale e territorio . La tradizione agricola è portata avanti da G.B. , primogenito dell’ultima generazione dei Lavezzi, che mosso da una forte passione ha ricreato questa simbiosi dando vita ad una realtà unica nel genere: il Camatta Ranch. GB Lavezzi, nato e cresciuto in una fattoria del piacentino, fin da bambino ha condiviso le sue giornate con cavalli e bestiame, uno stile di vita da lui ritenuto molto simile a quello condotto in nei ranch americani e proprio a questi si è sempre ispirato sia nelle tecniche di allevamento che in quelle di addestramento. Ha affiancato diversi professionisti d’oltreoceano tra cui ricordiamo Jim Neubert, e ha partecipato a numerosi clinic in Italia e in USA, il più recente con il pluricampione Ted Robinson in California. Attualmente lavora presso il proprio centro e inoltre partecipa a fiere di carattere nazionale ed internazionale, proponendo clinic e show di ranch roping, pack trips, e ranch traditions.
NUX ET PAPILIO
L’idea dell’azienda agricola Nux et Papilio (La Noce e La Farfalla) nasce nel febbraio 2010 e si concretizza nel 2011 dalla volontà dell’arch. Manuela Bertoncini, mamma e imprenditrice agricola, di materializzare un sogno: la visione di una realtà possibile ma non ancora reale.
La volontà dell’azienda è di valorizzare e promuovere la crescita del territorio, a partire dalla produzione agricola con multifunzionalità dell’impresa protagonista nei percorsi di sviluppo.
La promozione locale è strutturata mediante l’integrazione tra agricoltura , arte, artigianato e servizi nel rispetto della tradizione vernacolare, attraverso mezzi di comunicazione e tecnologie contemporanei. A partire dal prodotto agricolo: gli alberi, i prodotti derivati dalla lavorazione dei frutti come olio di noce e vino di noce, l’impresa si propone e promuove il proprio territorio a livello nazionale ed internazionale attraverso il marketing territoriale.
Si guarda ora a 360 gradi nella promozione del territorio rurale e della cultura vernacolare in Italia e all’estero attraverso l’organizzazione di convegni, corsi e ospitalità turistica concretizzata nei “pacchetti esperienze”. Le attività organizzate o promosse e l’ospitalità proposta sono un invito a sperimentare questo punto di vista sul mondo che ci circonda, del quale siamo parte e al quale siamo indissolubilmente legati.