In questo fine settimana, la Polizia Municipale ha intensificato le attività di controllo per far fronte a situazioni che creano insicurezza e degrado nel periodo estivo. Controllate le aree di aggregazione spontanea, giardini, le strade ad intenso traffico pedonale e veicolare. Nella serata dello scorso fine settimana sono stati effettuati dei posti di controllo per l’effettuazione delle verifiche con l’alcol test.
Ieri pomeriggio una pattuglia della Polizia Municipale è intervenuta negli uffici comunali di Piazza Cavalli, dove una signora di circa cinquant’anni, residente in città visibilmente alterata, rifiutava di uscire dall’ufficio pubblico all’orario di chiusura per un presunto disguido di consegna di un atto.
Invitata più volte ad uscire la signora rifiutava, precisando che il rifiuto era finalizzato ad evitare la chiusura dell’ufficio all’orario prestabilito.
Dopo essere stata invitata più volte ad uscire ed a ripresentarsi alle quindici, orario di apertura pomeridiana al pubblico, informata che il suo comportamento avrebbe costituito la violazione all’art.340 C.P. (interruzione di un servizio pubblico), la signora non desisteva dal suo intento.
Il personale intervenuto allora decideva di accompagnare all’esterno dell’ufficio la cinquantenne che è stata poi denunciata all’Autorità giudiziaria per resistenza e interruzione di pubblico servizio.
Proprio a seguito di tali e specifici controlli, un quarantenne residente in città è stato denunciato per il reato di guida in stato di ebbrezza. L’uomo, alla guida di un motociclo, è stato notato per la sua guida non lineare mentre transitava in via Manzoni sabato sera poco dopo la mezzanotte.
I sospetti della pattuglia sono stati confermati dagli accertamenti eseguiti: il quarantenne circolava con un tasso alcolemico ben superiore alla media ed è stato quindi denunciato per guida in stato di ebbrezza, la patente era ritirata, sequestrato il motociclo.
Sempre durante un posto di controllo in via Patrioti, nelle tarda mattinata dello scorso fine settimana, la pattuglia dopo aver intimato l’alt ad un autovettura Lancia Libra, alla richiesta dei documenti di guida, il conducente, un trentenne residente a Piacenza oltre alla patente ed alla carta di circolazione, esibiva un contrassegno assicurativo che ad un attento esame risultava non conforme ai modelli originali. Dai successivi riscontri è stato accertato che il veicolo non era assicurato e che la reale polizza di copertura era scaduta da tempo. Il conducente è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per Uso di atto falso e Falsità in scrittura privata e i documenti assicurativi contraffatti sono stati sequestrati.