Moody’s ha tagliato il rating di 13 banche, di 10 societa’ e 23 Enti locali, sulla scia del downgrade sui titoli di stato italiani deciso la settimana scorsa.
Fra le banche, Unicredit e’ stata declassata a Baa2 da A3, con prospettive negative, Intesa Sanpaolo passa a Baa2 da A3. Analoga la valutazione per Banca Imi e Banca Monte Parma, ambedue tagliate a Baa2, cosi’ come Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza.
Rivisto al ribasso a Baa2 il rating di Cassa Depositi e Prestiti e Ismea, ma non scampano Terna, Acea, Poste Italiane ed Eni. Il rating di Snam e’ invece stato messo sotto osservazione per un eventuale downgrade successivo, cosi’ come quello di Finmeccanica. Fra gli Enti locali il rating della Provincia autonoma di Bolzano e’ stato tagliato ad A3 da A1, cosi’ come per quella di Trento. Il rating della Lombardia e’ stato ridotto a Baa1 da A2, con Milano declassata a Baa2 da A3. Il rating del Lazio e’ stato tagliato a Baa3 da Baa2 ma tagliato anche il rating delle Regioni Lombardia, Sicilia, Piemonte, Veneto, Puglia, Calabria, Campania, Liguria, Umbria, Sardegna, Abruzzo, Molise e Basilicata. Inoltre, Moody’s e’ intevenuta anche su 4 citta’ capoluogo di Provincia (Milano, Napoli, Venezia e Siena).