“Ci vuole più sicurezza in città”. Respinto l’ordine del giorno della Lega

Ha fatto discutere, come era prevedibile, l’ordine del giorno  presentato dal leghista Massimo Polledri sul “potenziamento della sicurezza notturna mediate un aumento di pattuglie e della videosorveglianza e la chiusura dell’Agenzia di via Roma”. Nella seduta di consiglio comunale dedicato alla discussione sui nove ordini del giorno presentati al Bilancio previsionale 2012, il testo dell’esponente del Carroccio è stato il più discusso, ma anche l’unico ad essere stato respinto. Il centrosinistra ha votato contro, il Movimento 5 stelle si è astenuto. L’unica forza politica a votare a favore è stato il Pdl. Tommaso Foti (Pdl) ha invitato il sindaco a prendere provvedimenti, “perché a fronte di svariati episodi serve davvero un giro di vite e il sindaco, in qualità di tutore dell’ordine pubblico, ne ha la facoltà”. Per i grillini, secondo cui è negativo il lavoro svolto in questi anni dall’Agenzia Roma, il tema della sicurezza “va trattato in maniera più complessa. Ok la maggiore videosorveglianza, ma vanno assunti interventi progettuali di ampio respiro come gli educatori di strada, facilitare l’integrazione”. Decisamente diverso il concetto di sicurezza per il centrosinistra, secondo il quale tanto è stato fatto e si sta facendo per rendere più sicuri i nostri concittadini.

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Sì all’ordine del giorno del sindaco Paolo Dosi che chiede chiarezza in tema di bilancio e previsioni Imu. E’ stato votato all’unanimità un’ordine del giorno (a firma Piroli-Rapacioli-Ponzini del Pd) che punta a rafforzare le misure contro la violenza sulle donne. Via libera, con l’astensione del centrodestra, anche all’ordine del giorno di Roberto Colla e di Lucia Rocchi (Moderati) che chiede che le risorse recuperate dal mancato aumento dell’Iva vengano destinate alla manutenzione ordinaria del territorio e alla cultura. Il Consiglio torna venerdì prossimo alle 16.

COMUNICAZIONI – Lunga sessione di comunicazioni in apertura del Consiglio comunale dedicato agli ordini del giorno sul Bilancio previsionale 2012. Michele Bricchi (Pd) ha stigmatizzato i commenti rilasciati da Beppe Grillo dopo l’assemblea nazionale del Pd, commenti che hanno preso di mira la presidente Rosy Bindi sul caso della mozione per i diritti delle coppie di fatto non discussa. Gli ha risposto Andrea Gabbiani: “Grillo è un politico-comico, ha toni particolari, ma ha ragione su un versante: il Pd dovrebbe discutere veramente, e una volta per tutte, di coppie di fatto”. Paolo Garetti (Sveglia) ha chiesto di sapere le intenzioni dell’amministrazione comunale sulla piscina alla Madonnina. Sul caso dell’ipotetico ricorso al Consiglio di Stato sul caso Ponzini, per Garetti l’astensione del Pd sull’ingresso del consigliere Marco Colosimo ha parlato di Limitata capacità d’ascolto di questa amministrazione”. Tommaso Foti (Pdl) ha incentrato il suo intervento sul fallimento Rdb: “Rilevo a malincuore che Piacenza, tra tutti i professionisti che vanta, non è stata scelta con un suo referente”. Giulia Piroli (Pd) sull’apertura del parco enograstronomico Eataly alla Cavallerizza: “Il patron Farinetti aveva promesso una settantina di posti di lavoro. Chiedo che l’azienda renda pubblico le modalità di assunzione per i giovani”. Andrea Paparo (Pdl): “Il centro per l’impiego della Provincia sta seguendo con attenzione questi sviluppi consapevole che si tratta di un’opportunità importante”. Massimo Polledri sugli atti di violenza contro le donne dopo l’ennesimo caso: “La politica deve interrogarsi. L’integrazione passa anche attraverso la tolleranza zero contro chi non si uniforma ai nostri principi”.