Edilizia sociale e riqualificazione: dalla Regione 3,5 milioni di euro

Per una volta Piacenza non è il fanalino di coda dell’Emilia Romagna. E’ stato firmato oggi nella sala Giunta di Palazzo Mercanti un accordo tra Regione, Comune e privati per la realizzazione di alloggi a canone sostenibile che permetteranno di soddisfare le esigenze di coloro che oggi sono troppo “ricche” per accedere alle cosiddette case popolari ma non hanno i mezzi per sostenere un affitto alle cifre attuali; accordo in base al quale la Regione stanzia tre milioni e mezzo di euro da destinare al comune di Piacenza.

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Una cifra alla quale si aggiungono gli investimenti dei privati e del Comune sino a raggiungere gli otto milioni di euro, “grazie ai quali – spiega l’assessore regionale Sabrina Freda che oggi ha sottoscritto il documento insieme al sindaco Paolo Dosi e ai privati – verrà completato un comparto della città, quello lungo viale Martiri, che vedrà aumentare la qualità dell’abitare in quella zona, con piste ciclabili e collegamenti viabilistici nuovi”.

A Piacenza, dunque, la fetta più ampia del contributo regionale nell’ambito del Programma integrato di promozione di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione urbana, il cosiddetto Pipers. E una ragione c’è, come sottolinea Sabrina Freda (già protagonista sul nascere del progetto già nel 2008 in qualità, allora, di assessore alla riqualificazione urbana del comune di Piacenza): “Il livello dei progetti presentati era decisamente alto – spiega – e in linea con i principi della Regione anche con riferimento all’intenzione di non consumare nuove porzioni di suolo ma di riqualificare, per l’appunto, le strutture esistenti”.