È stato proprio l’abbaiare disperato di un cane che da giorni era senza acqua e cibo a far scattare la chiamata ai carabinieri dei vicini di casa. L’intervento delle forze dell’ordine in via Raffalda ha avuto però un esito inatteso. Una volta giunti nell’appartamento da dove proveniva il latrato, gli agenti si sono trovati davanti due piante di marijuna coltivate in un vaso.
Padrone di casa un piacentino di 51 anni in carcere dal 20 giugno scorso. Abbandonato da quel giorno al suo destino il povero animale che è stato trovato ieri in condizioni disperate e affidato alle cure veterinarie. L’uomo rischia ora la denuncia per abbandono di animale e coltivazione di sostanze stupefacenti.