ITALIA – GERMANIA
Prosegue su Radio Sound la rubrica dedicata agli Europei 2012 in onda ogni giorno alle 11:30 con Giorgio Micheletti e Bruno Pizzul.
L’Italia è diventata ufficialmente la bestia nera della Germania. Ora sono quattro le date che entreranno nella loro memoria come quelle nere, calcisticamente parlando. Ma qualcuno dice che ieri sera, la formazione di Prandelli, non ha solo battuto quella di Low, ottenendo la finale del campionato europeo, ma ha battuto anche la Merkel, lo spread e forse ha dato inizio alla fine della crisi dell’euro. Sogni, speranze o esagerazioni, un fatto è certo. Ora sentiamo le parole di Bruno Pizzul.
Bruno Pizzul: Notte memorabile grazie agli azzurri che a Varsavia hanno battuto la Germania e si sono assicurati il diritto di giocarsi il titolo europeo, con la Spagna, domenica prossima, a Kiev. In simili frangenti viene naturale cedere alla tentazione del lessico eroico, all’aggettivazione ridondante e a qualche esagerazione comunicativa. Dopo tutto, dicono i freddi benpensanti, non è successo nulla di straordinario, si è solo vinta una partita di pallone. Sarà anche vero ma, come non mettere in conto la magia della passione sportiva, la condivisione emotiva, l’ammirazione per un’impresa che sembrava impossibile? Gli azzurri di Prandelli ci hanno davvero regalato brividi ed entusiasmi, tanto più graditi in quanto insperati.
La rivisitazione della partita in chiave tattica e tecnica diventa esercizio quasi superfluo finché dura l’onda emotiva di una vittoria tanto squillante e meritata. Con gli azzurri a far festa sul campo tranne un Buffon inviperito per qualche piccolo rischio di troppo nel finale e i tedeschi, increduli, a chiedersi per quali misteriosi sortilegi non riescano mai a batterci nelle partite che contano e poi la gran festa nelle piazze di tutta Italia.
Resta ancora l’ultimo ostacolo da superare ma, è una notte che si è già ritagliata un posto privilegiato nella storia dei nostri più bei ricordi calcistici.
Carlo Santella ha invece voluto realizzare il suo servizio andando a curiosare tra le tante dichiarazioni del post gara che da tempo, dal 2006, non era felice come ieri sera.
Carlo Santella: A fine partita le parole dei protagonisti, il commissario tecnico Cesare Prandelli.
LE INTERVISTE (ascolta in allegato le interviste complete)
Cesare Prandelli: “Sono orgoglioso di questa squadra che ha un’idea e la ricerca continuamente durante la partita, poi abbiamo giocatori straordinari, come Andrea…”
Balotelli che finalmente dimostra tutta la sua potenza in attacco.
Balotelli: “E’ la sera… è stata la serata più bella della mia vita fino adesso però spero che sia ancora più bella domenica…”
Il portierone azzurro è il capitano Buffon.
Buffon: “Non è giusto, per la partita che avevamo fatto, soffrire gli ultimi cinque minuti e scherzare col fuoco…”
Dalla difesa, Bonucci.
Bonucci: “No ma, continuo a ripetere, il merito è di tutta la squadra che attacca e difende compatta e unita e quindi per noi difensori è anche più facile…”
LE PAGELLE DI BRUNO PIZZUL
E ora, per chiudere, le pagelle. Oggi i giornali e ieri le TV si sono sbizzarriti in valutazioni e iperboli, ora tocca a noi, con i voti di Bruno Pizzul.
BUFFON: 7, qualche piccola incertezza nel difficile avvio di partita poi tutto bene.
BALZARETTI: 7, dirottato a destra se la cava benissimo annullando Podolski e risultando decisivo in alcune diagonali.
BARZAGLI: 7, parte male, poi si riprende alla grande, soprattutto sulle parabole aeree. Bonucci:
7.5, cancella ogni dubbio sulle sue qualità difensive, eccellente un suo recupero su Klose.
CHIELLINI: 7, non è al meglio, stringe i denti. Perfettamente a suo agio quando il clima agonistico si arroventa.
MARCHISIO: 7, lavoro oscuro di tamponamento ma nel finale trova gli inserimenti giusti e sfiora il goal.
PIRLO: 8.5, monumentale, non sbaglia un colpo, costringe all’applauso persino i tifosi tedeschi.
DE ROSSI: 7, si capisce che non sta benissimo, ma da il suo fondamentale contributo di grinta ed esperienza.
MONTOLIVO: 7, il suo lancio per il raddoppio di Balotelli è roba sopraffina, qualcosa sbaglia sotto porta.
CASSANO: 7.5, inventa l’assist per il primo goal, danza da par suo tra i difensori tedeschi, viene tolto al momento giusto.
BALOTELLI: 8.5, finalmente da concretezza al suo enorme talento, perfetto in campo e ai microfoni del dopopartita.
Una tranquilla sufficienza di comodo per i subentrati DIAMANTI, THIAGO MOTTA e DI NATALE, che però, si mangia un goal.
PRANDELLI: Senza voto, altrimenti si dovrebbe esagerare. Sta dando corpo a un suo progetto di squadra e di gioco che sembrava utopistico. Volendo e credendoci, tutto si può.