Portoghesi attenzione. Da luglio sarà obbligatorio validare i titoli di viaggio su mezzi di trasporto pubblico. Arrivano nuove tessere elettroniche e biglietti magnetici. E’ il frutto di uno dei tanti investimenti in tecnologia che Seta sta facendo su Piacenza. Un investimento totale di 3,5 milioni con una prima tranche di 1,7. Dal mese di luglio Seta introduce anche a Piacenza il sistema di convalida magnetico ed elettronico già in vigore in tutta Emilia Romagna. “Il nuovo sistema – hanno spiegato Pietro Odorici e Claudio Ferrari, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Seta – è pensato per aumentare l’efficienza del trasporto pubblico, contrastare maggiormente l’evasione e offrire un servizio sempre più moderno ai cittadini che utilizzano il bus”.
Il nuovo sistema si chiama “Mi Muovo”: una vera e propria rivoluzione tecnologica. Le nuove tessere consentiranno la tariffazione integrata treno+bus: un’unica card permette di viaggiare sia su treni regionali sia su mezzi pubblici di superficie. Il sistema ha come tratto distintivo l’obbligo di convalida di tutti i titoli, abbonamenti compresi, ad ogni salita a bordo.
I vecchi titoli di viaggio resteranno in vigore fino ad esaurimento. Ulteriore novità: presto in provincia apriranno sette nuovi punti-rivendita (Borgonovo, Carpaneto, Bobbio, Rivergaro, Monticelli, Pontedellolio).
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Dal 1° luglio su tutti i mezzi SETA in servizio nel bacino provinciale di Piacenza entra in funzione il nuovo sistema di bigliettazione elettronica “Mi Muovo”: una vera e propria rivoluzione tecnologica e pratica che comporterà maggiore efficienza e comodità di utilizzo del servizio di trasporto pubblico. Già attivo nel resto della regione, il nuovo sistema di bigliettazione viene introdotto ora anche a Piacenza per garantire agli utenti dei mezzi pubblici un servizio moderno, che velocizza gli ingressi, rende più efficiente il controllo dell’evasione e fornisce all’azienda informazioni preziose sull’effettivo utilizzo del servizio. Inoltre le nuove tessere consentiranno la tariffazione integrata treno+bus: un’unica card permette di viaggiare sia sui treni regionali sia sui mezzi pubblici di superficie. Il nuovo sistema di bigliettazione elettronica e magnetica è basato su nuove tipologie di biglietti ed abbonamenti, ed ha come tratto distintivo l’obbligo di convalida di tutti i titoli di viaggio ad ogni salita a bordo.
UN NUOVO MODO DI PRENDERE L’AUTOBUS
L’obbligo di convalida vale per tutti i titoli di viaggio di nuova emissione (biglietto magnetico di corsa semplice, biglietto magnetico multicorsa, nuovi abbonamenti) e per tutti gli spostamenti effettuati sui mezzi pubblici SETA. Sono compresi, quindi, anche gli interscambi tra una linea e un’altra. In questo modo vengono monitorati con precisione gli afflussi sulle linee e nelle varie fasce orarie, permettendo a SETA di raccogliere informazioni preziose per il miglioramento del servizio. Se la convalida è effettuata correttamente, il validatore emette una luce verde ed un breve suono; se il titolo di viaggio non è valido la luce diventa rossa ed il suono è prolungato: in questo modo l’autista può immediatamente accorgersi della regolarità di chi sale, dal momento che i validatori sono installati a fianco del posto di guida. Ciò vale, inoltre, anche per i passeggeri presenti a bordo, attivando così quel “controllo sociale” che è un prezioso alleato per l’attività di verifica regolarmente svolta da SETA.
BIGLIETTI ED ABBONAMENTI: COSA CAMBIA
I nuovi biglietti a banda magnetica manterranno la stessa tipologia tariffaria di quelli cartacei (corsa semplice, biglietto giornaliero, biglietto multicorsa), così come immutate sono la suddivisione a zone, le rispettive tariffe e la validità oraria. Una volta saliti a bordo, gli utenti devono inserirli nella fessura superiore dei validatori, ed esibirli in caso di controllo da parte degli addetti di SETA, che saranno muniti degli appositi dispositivi elettronica di verifica.
Gli abbonamenti elettronici consistono in una tessera a microchip multifunzione: le nuove card sono personali, hanno un costo di emissione di 5 euro, durano tre anni dalla data di acquisto e possono essere caricate con qualsiasi tipo di abbonamento (mensile o annuale), sostituendo così sia le vecchie card personali sia i vecchi abbonamenti cartacei. I nuovi abbonamenti si convalidano “senza contatto”: è sufficiente avvicinarli alla parte inferiore del validatore, che legge a distanza la tessera e rende così più veloci gli accessi a bordo.
DOVE ACQUISTARE I NUOVI TICKET E LE NUOVE CARD
I nuovi biglietti a banda magnetica saranno disponibili da luglio presso la biglietteria SETA di Piacenza (Piazza Cittadella) e nelle 400 rivendite autorizzate presenti sul territorio provinciale. L’introduzione delle nuove tessere “Mi Muovo” avverrà in due tempi. Dal 1° luglio sarà possibile acquistare solo i nuovi abbonamenti annuali esclusivamente presso la biglietteria SETA di Piacenza, mentre gli abbonamenti mensili resteranno in formato cartaceo fino al 15 ottobre.
VECCHIO E NUOVO SISTEMA CONVIVONO FINO AD OTTOBRE
I vecchi biglietti cartacei potranno essere utilizzati fino ad esaurimento, inoltre sarà comunque sempre possibile acquistare il biglietto a bordo del bus, tramite le apposite macchinette automatiche che resteranno attive anche in futuro. I vecchi abbonamenti cartacei resteranno validi fino alla scadenza ma, dopo il 15 ottobre, dovranno essere accompagnati dalle nuove card personali. Dal 15 ottobre la conversione delle vecchie tessere al nuovo formato elettronico diverrà obbligatoria. Per agevolare gli utenti che risiedono in provincia, SETA attiverà 7 nuove biglietterie aziendali (a Bobbio, Borgonovo Val Tidone, Carpaneto Piacentino, Castel San Giovanni, Fiorenzuola d’Arda, Monticelli d’Ongina, Ponte dell’Olio, Rivergaro) nelle quali si potranno acquistare e ricaricare i nuovi abbonamenti annuali o mensili. Inoltre sarà attivata la possibilità di acquisto e ricarica online sul sito di SETA (www.setaweb.it) e – per la sola ricarica – in tutti gli sportelli bancomat delle filiali Unicredit e Carisbo-Gruppo Intesa Sanpaolo.
Un occhio elettronico infallibile e sempre attivo, che registra dati ed immagini durante il servizio per utilizzarli in caso di incidenti, vandalismi ed aggressioni. Sono queste le caratteristiche del nuovo sistema di videosorveglianza che SETA ha installato su tutti i 185 mezzi – bus urbani, suburbani ed extraurbani – in servizio sulle strade di Piacenza. Grazie a questo investimento potrà essere conseguito un duplice obiettivo: garantire maggiore sicurezza agli utenti e consentire un risparmio nei costi assicurativi sostenuti dall’azienda. Il sistema di videoregistrazione a bordo, infatti, documenta con precisione tutte le fasi del servizio consentendo – ad esempio – di ricostruire l’esatta dinamica di eventuali incidenti e di chiarire la responsabilità dei soggetti coinvolti. Sistemi analoghi sono già utilizzati da diverse aziende di trasporto pubblico in Italia e all’estero, inoltre il medesimo impianto è stato installato con successo all’inizio del 2011 su tutti i mezzi SETA di Modena: il bilancio dei primi 12 mesi di attivazione vede una diminuzione del 20% degli incidenti passivi, con un sensibile risparmio nei costi di assicurazione dei mezzi aziendali.
COME FUNZIONA IL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA
Le telecamere digitali sono applicate all’interno del parabrezza e puntate verso il senso di marcia: durante il servizio del bus registrano automaticamente e senza soluzione di continuità sulla scheda di memoria interna le immagini del percorso e i dati del veicolo (velocità, data e ora, posizionamento Gps), permettendo così di ricostruire dettagliatamente tutto quello che accade durante l’esercizio. Dati ed immagini vengono continuamente sovrascritti, a meno che il sistema non registri una variazione repentina dei parametri di accelerazione (ad esempio: brusche frenate, urti con altri mezzi, ecc.). In questo caso il dispositivo protegge immagini e dati dalla cancellazione per complessivi 20 secondi di registrazione, documentando sia le fasi precedenti l’evento che quelle successive. Una volta che il mezzo è rientrato in deposito, la scheda di memoria può essere disinserita dal personale di SETA mediante un’apposita chiave di sbloccaggio ed il suo contenuto è messo a disposizione delle autorità di pubblica sicurezza: a tutela della privacy, infatti, nessuna operazione può essere effettuata da parte di altri soggetti. Il sistema di videoregistrazione è basato su un accelerometro a tre assi integrato da un dispositivo Gps, ed oltre all’attivazione automatica può essere inserito anche manualmente dall’autista qualora ne ravvisi la necessità (ad esempio, in caso di atteggiamenti minacciosi o di atti di vandalismo che avvengano all’esterno del mezzo, oppure su mezzi che lo precedono).