Sarebbe da ricercarsi nei gravi effetti della crisi economica sui bilanci famigliari la causa del crollo nelle domande d’iscrizione agli asili nido comunali e convenzionati di Piacenza. I dati relativi alle graduatorie provvisorie pubblicate dal Comune fanno registrare un calo di 133 domande rispetto al 2011. Si è passati dalle 617 dell’anno scorso alle 484 totali. Di queste 484 domande, 148 riguardano la sezione Lattanti, 186 Piccoli e 143 Grandi, con 7 domande per il part-time. Attualmente la disponibilità di posti nei nidi comunali e nelle strutture convenzionate è di 345 posti la seguente: 107 per i Lattanti, 137 per i Piccoli, 81 per i Grandi e 20 per il part-time. La lista d’attesa è di 142 domande (31 Lattanti, 49 Piccoli, 62 Grandi), ma il Comune conta di ridurla drasticamente entro la fine dell’anno.
La maggior parte di domande d’iscrizione riguarda italiani nel numero di 355 (72,74%) mentre gli stranieri sono 133 (27,26%). La comunità più folta è ancora una volta quella albanese (27 domande) seguita da quella ecuadoregna (23), romena (14), marocchina (13), macedone e nigeriana (8).
Secondo gli uffici comunali è il primo anno che si registra un calo così consistente nelle domande d’iscrizione. La ragione sarebbe legata soprattutto alla crisi economica e alle difficoltà delle famiglie di pagare la retta (che al massimo può arrivare a 509 euro, anche se la media è di 220 euro). Le graduatorie definitive dovrebbero essere pronte entro la metà del mese di luglio.