“La Finanza non è solo blitz”, in un anno scoperti 57 milioni evasi

“Non è una festa, ma un momento di riflessione”. Così il comandante della Guardia di Finanza Maurizio De Panfilis nel giorno della celebrazione a Piacenza del 238 anniversario della fondazione del corpo. Il riferimento è stato indirizzato ai fatti drammatici legati ai recenti episodi sismici in Emilia e alla crisi economica che non accenna a mollare la presa

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Il colonello dal palco dell’università Cattolica ha voluto poi sottolineare come i valori del bilancio dell’attività delle Fiamme Gialle nei primo mesi del 2012 sono pressoché in linea con i dati dello scorso anno.

Nei primo cinque mesi di quest’anno la Guardia di Finanza di Piacenza ha eseguito 47 verifiche fiscali, scoprendo 18 evasori totali distribuiti tra i vari settori di attività. Rilevata una sottrazione di base imponibile di oltre 57 milioni di euro mentre l’Iva evasa è stata superiore a 25 milioni di euro.

Questo per rimarcare come gli acclamati blitz anti evasione non rappresentano che una parte dell’attività ordinaria degli agenti. Quello che è cambiato dichiara il comandante è la maggiore sensibilità al tema da parte della popolazione: “La sensazione è che i cittadini stiano acquisendo maggiore consapevolezza nel capire qual è il nostro ruolo e quali siano le possibilità di miglioramento per tutti nella segnalazione dei reati”, ha commentato De Panfilis che ha voluto poi chiarire la scelta della location “Questo luogo – ha proseguito il comandante – è particolarmente significativa. Dopo l’anno scorso alla Sala dei Teatini per dimostrare la vicinanza alla città, oggi è stata scelta l’università per l’affinità alla nostra attività che è basata sullo studio e la preparazione. Quale posto migliore dell’università Cattolica”.

La cerimonia di oggi si è aperta con l’esecuzione del “Silenzio” dedicato alle vittime del terremoto e ai militari delle Fiamme Gialle che hanno perso la vita in servizio. Dopo il discorso del comandante e la premiazione degli agenti che si sono distinti in operazioni particolarmente complesse, la celebrazione si è concluso con l’esecuzione dell’Inno d’Italia fa parte dell’Italian Gospel Choir.

 

 

RENDICONTO DELL’ATTIVITA’ OPERATIVA DEL COMANDO PROVINCIALE DI PIACENZA (gennaio – maggio 2012)

Nel periodo “gennaio – maggio 2012”, la Guardia di Finanza di Piacenza ha eseguito 47 verifiche fiscali proseguendo l’impegno di risorse nel contrasto all’economia sommersa e scoprendo finora 18 evasori totali distribuiti tra i vari settori di attività.  E’ stata rilevata, sinora, una sottrazione di base imponibile di oltre 57 milioni di euro mentre l’Iva evasa è stata superiore a 25 milioni di euro.

I reati fiscali accertati nel periodo gennaio – maggio 2012 sono stati 50 (in linea rispetto allo stesso periodo del 2011), per i più svariati delitti tributari, dalla “omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’IVA”, all’”emissione di fatture per operazioni inesistenti” dalla “dichiarazione fraudolenta”, all’ “occultamento o distruzione delle scritture contabili”.

Sul fronte del contrasto all’evasione fiscale internazionale, in continuità con gli anni precedenti, la componente piacentina ha proseguito a prestare la propria attenzione verso tutti coloro che, “fiscalmente pericolosi”, pongono in essere condotte evasive complesse ed insidiose per ingannare il Fisco.

Efficace è stata l’attuazione dei Piani di Coordinati di Controllo del Territorio finalizzati non solo a verificare la corretta emissione di ricevute e scontrini fiscali  ma a rilevare “sul campo” manifestazioni di ricchezza che evidenzino sproporzione tra quanto dichiarato e quanto effettivamente posseduto e a garantire la tutela degli operatori commerciali “regolari” dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma.

A fronte di 1.398  ispezioni sul corretto rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali le mancate emissioni da parte degli esercenti sono risultate pari a 595 (circa il 43%) che hanno determinato la conseguente segnalazione alla Direzione Regionale delle Entrate di Bologna per 35 esercizi “infedeli” (oltre il 90 % rispetto allo stesso periodo del 2011).

Nel settore dei controlli agli apparecchi di intrattenimento, nel 2012, i Reparti territoriali hanno eseguito 26 interventi tra cui spicca la chiusura di una sala “slot” sprovvista di licenza T.U.L.P.S. ed il sequestro di 6 apparecchi di intrattenimento “VLT” di ultima generazione.