Sulla stessa scia di Bergonzi anche Massimo Castelli sindaco di Cerignale e presidente della comunità Montana. Castelli era presente ieri alla visita del Dalai Lama alle zone terremotate dell’Emilia e ha approfittato dell’occasione per consegnare al segretario ufficiale della guida spirituale buddhista la lettera con la quale invita in maniera formale ad accettare la cittadinanza onoraria della sua Cerignale. Castelli, come Bergonzi, attacca il primo cittadino milanese Giuliano Pisapia (anche lui di centrosinistra) per la scelta di ritirare l’onorificenza in seguito alle minacce di carattere economico lanciate dal governo cinese (“Non parteciperemo ad Expo 2015” fanno sapere dalla Grande Muraglia). “Quella di Pisapia è stata una decisione ignobile”, il commento del primo cittadino di Cerignale.
Bergonzi (Pd): “Piacenza conceda la cittadinanza onoraria al Dalai Lama”
Piacenza non indugi e offra la cittadinanza onoraria al Dalai Lama. A lanciare la proposta è il capogruppo del Pd in consiglio provinciale Marco Bergonzi. L’idea era stata in origine della città di Milano. L’amministrazione però è ritornata sui propri passi a seguito delle minacce da parte del Governo cinese di boicottare l’Expo 2015. “E’ mai possibile cedere ad ricatto di chi ignora i diritti umani in Tibet, anteporre una minaccia di boicottaggio economico, rispetto ad affermare il valore della difesa dei diritti umani?” si chiede Bergonzi.
IL COMUNICATO DI MARCO BERGONZI
Triste e’ ogni scelta non libera, ma peggio ancora e’ ogni scelta che accantona ideali e passioni, ed ogni volta che non si sceglie cio’ che sarebbe giusto scegliere e’ un errore, un errore che prima o poi si rimpiangera’ amaramente di aver commesso. Per questo ritengo un grandissimo sbaglio la retromarcia di Milano rispetto alla decisione già presa, di concedere la cittadinanza onoraria al Dalai Lama”, a seguito delle minacce della Cina di boicottare l’Expo 2015; anche per cio’ che simboleggia in controluce, “anteponi ciò che ti conviene a ciò che invece sai essere giusto”. E’ mai possibile cedere ad ricatto di chi ignora i diritti umani in Tibet, anteporre una minaccia di boicottaggio economico, rispetto ad affermare il valore della difesa dei diritti umani, tributando un giusto riconoscimento a chi incarna e rappresenta questi valori fondamentali ed imprescindibili?
Ma che razza di messaggio diamo ai più giovani, in cosa dovrebbero credere ed aver fiducia? Milano si rimangia la concessione della cittadinanza onoraria al Dalai Lama? Bene, Piacenza non indugi, la conceda immediatamente, e se dovessimo perdere qualche turista cinese, guadagneremo l’ apprezzamento di tutta la parte migliore del mondo, ma soprattutto avremo la solida ed appagante certezza di aver fatto la cosa giusta.