Tifo compatto: il nuovo Piacenza passerà per la LibertaSpes

Si sono riuniti questa sera i tifosi del Piacenza calcio per discutere sul da farsi in vista del prossimo campionato. Ma soprattutto sulle proposte arrivate da LibertaSpes e Atletico BP, per far ripartire la società biancorossa in Eccellenza o tra i Dilettanti.

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Il dibattito è stato intenso anche se, sul piatto, concretamente era presente solo il progetto presentato nei giorni scorsi da Marco Gatti, presidente della LibertaSpes.

Nessuna novità – o “emissario” a spiegarla ai supporters – è arrivata da parte della società guidata da Pietro Tacchini. Per questo il dibattito, avvenuto nel parcheggio dello stadio Garilli, si è speso su due opzioni possibili: accettare l’Eccellenza assicurata dalla LibertaSpes, oppure stare fermi un anno in attesa che si formi una nuova società che possa ripartire da sola dai Dilettanti.

Così, alla presenza di vecchi e nuovi del tifo biancorosso, per alzata di mano è stato deciso di sostenere in modo compatto la soluzione Gatti – LibertaSpes.

Questo è quanto hanno sancito gli Ultras, sostenuti da un  numero sempre più crescente di persone che a vario titolo gravitano intorno ai colori cittadini. E, anche se non si tratta dell’intero bacino del tifo biancorosso, c’è da registrare come sia l’unico che dall’inizio a oggi si è sempre mosso per trovare una soluzione, per quanto possibile, a tutti i problemi che sono nati in via Gorra.

Ora si attende di capire come si muoverà l’Atletico BP. Se il progetto esista, con quali garanzie e se, soprattutto, abbia intenzione di coinvolgere i tifosi. Aspetto, quest’ultimo, che ad oggi appare imprescindibile.

Per il Comitato “Salva Piace”, invece, tutto rinviato al 2 luglio, per decidere se il marchio sarà venduto o semplicemente affittato alla LibertaSpes.