I fratelli Gatti titolari della LibertaSpes hanno messo a disposizione il titolo di Eccellenza al Piacenza. Entro le 17 di oggi bisogna chiedere alla Federazione il cambio del nome e dei colori sociali. La squadra non potrà chiamarsi Piacenza calcio, perché il fallimento deve fare ancora il suo corso, ma dovrebbe chiamarsi Lupa Piacenza. In un secondo tempo potrebbe essere affittato il marchio dal Comitato “Salva Piace”, che domani dovrebbe avere l’ufficialità dell’acquisto dal Tribunale, tornando al nome Piacenza FC 1919. Sembra anche che sia stato trovato un accordo con il comune per disputare le gare interne al Garilli. Ieri all’incontro con i tifosi Marco Gatti ha spiegato che la società ha come progetto il ritorno nei professionisti nel giro di tre anni e che fino alla seconda divisione di Lega Pro si potrà contare sui propri mezzi, poi per affrontare l’ex C2 bisognerà coinvolgere altri imprenditori. I tifosi presenti non hanno preso posizione sulla proposta di Gatti scegliendo di incontrarsi domani sera per discutere della proposta.
Il comunicato di convocazione alla votazione di domani
Con questo comunicato invitiamo TUTTI i tifosi piacentini domani sera alle 21:00 nel piazzale dello stadio Garilli. Verranno prese importanti decisioni sul futuro del Piacenza Calcio, e in quanto patrimonio di tutta la città è fondamentale che partecipi piu’ gente possibile. In particolare verrà sottoposto e posto a votazione il progetto di rilancio del Piacenza Calcio dei f.lli Gatti, ufficialmente presentato ieri al campo Calamari. Sottolineiamo ancora che è fondamentale che la decisione, essendo di fondamentale importanza, venga sottoposta al voto del maggior numero di tifosi possibile.
Ieri durante la riunione al campo della Libertas sono emerse due correnti di pensiero: chi preferisce partire con la struttura della squadra dilettantistica piacentina dal campionato di eccellenza con un ambizioso progetto volto a riportare la squadra nei professionisti (ricordiamo che per il primo anno la squadra si chiamerà Lupa Piacenza, tornando l’anno successivo alla denominazione F.C. Piacenza 1919), chi invece preferisce star fermo un anno in modo da aver il tempo di allestire una nuova compagine societaria, oltre ad un settore giovanile, strutture e squadra completamente nuova che l’anno successivo si potrebbe iscrivere in eccellenza o serie D.
Domani si metteranno ai voti entrambe i progetti, ovvio che poi magari potra’ esserci qualche sorpresa, ad esempio è probabile che qualcuno abbia lavorato sottotraccia per proporre un proprio progetto senza prima interpellare i tifosi.
Crediamo fermamente pero’ che decisioni cosi’ importanti vadano prese dalla collettività dei tifosi, condivise dal maggior numero possibile; non dimentichiamoci che il Piacenza Calcio era ed è dei tifosi ed è giusto che questi tornino ad avere un minimo di valore decisionale.
UNA PARTE DEI TIFOSI DEL PIACENZA CALCIO