Una convenzione tra l’agenzia di Protezione civile dell’Emilia Romagna e le associazioni degli agriturismi per dare ospitalità anche nel Piacentino ai terremotati. Questa è una delle iniziative messe in campo dalle associazioni agrituristiche (Agriturist Emilia Romagna, associazione regionale Terranostra Emilia Romagna, confederazione italiana agricoltori Emilia Romagna e Copagri Emilia Romagna) ed emersa durante il Comitato di concertazione turistico provinciale, convocato nei giorni scorsi nel palazzo di corso Garibaldi per fare il punto sullo stato del turismo piacentino post-sisma. “Attraverso la convenzione – si legge nella nota di Confagricoltura – gli agriturismi dell’Emilia Romagna si impegnano a mettere a disposizione dei terremotati le proprie strutture per consentire loro di superare temporaneamente il grave disagio delle tendopoli e trovare, nella drammaticità della situazione, una sistemazione più confortevole, soprattutto per le fasce più deboli, come i bambini e gli anziani. Agriturist, tramite la convenzione sottoscritta, metterà a disposizione dei terremotati, in tutta la regione, 300 strutture agrituristiche”.
Intanto la “macchina turistica piacentina” non si ferma. “Il ministero – ha annunciato durante l’incontro l’assessore provinciale al Turismo Maurizio Parma – ha stanziato risorse per la promozione di una possibile campagna informativa con lo scopo di sostenere il turismo in Emilia Romagna. L’Amministrazione provinciale intende approfondire il tema per poi decidere quali azioni intraprendere. Certamente fare “asse” con Parma sarebbe in questo momento una priorità”.
“Al castello di Gropparello – ha spiegato Rita Gibelli (associazione castelli del Ducato e Castello di Gropparello) – ci sono state disdette per quanto riguarda i gruppi scolastici di circa 1000 bambini e 216 adulti a causa del terremoto. Per quanto riguarda il turismo “domenicale” le prenotazioni annullate sono state nell’ultimo mese dalle 500 alle 700 a settimana. Bisogna intervenire a questo punto con una campagna mediatica”. L’associazione dei Castelli del Ducato conferma intanto tutti gli eventi dell’estate in programma tra Parma e Piacenza. “Rimangono confermati tutti gli eventi en plein air nei castelli di giugno e luglio – si legge in una nota dell’associazione – e la rassegna estiva delle Terre Verdiane Musica in Castello 2012 promuove ad ogni concerto o spettacolo una raccolta fondi per la popolazione colpita dal terremoto. Dai castelli di Parma e Piacenza una nuova ideale staffetta di solidarietà. I castelli sono quindi regolarmente aperti fatta eccezione, come già annunciato da gennaio 2012, per la Rocca dei Rossi di San Secondo Parmense in attesa del completamento dei lavori di restauro. Per informazioni su tutte le manifestazioni in programma è comunque possibile consultare il sito internet www.castellidelducato.it”.
A preoccupare in particolar modo gli operatori è l’ipotesi “sciacallaggio da parte dei tour operator stranieri”. “Una soluzione – ha illustrato a questo proposito il dirigente del Settore Turismo e marketing della Provincia Bruno Bedani – potrebbe essere l’utilizzo del passaparola e della comunicazione, trasmettendo il messaggio che le attività stanno continuando in modo regolare”. Diverse associazioni presenti all’incontro hanno infine segnalato un calo generico delle prenotazioni, dovute però alla crisi economica del momento.