“Sono malato e avevo bisogno di soldi”. Arrestato falsario di Cremona

Quasi 26mila euro di banconote false sequestrate e una persona finita in manette. Si tratta di Franco Melone, un 56enne napoletano residente a Cremona, senza occupazione fissa e che in casa aveva un piccolo “tesoro” in soldi falsi.

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“Sono cardiopatico e ho bisogno di un intervento all’estero e visto che non ho soldi, me li sono procurati cosi”. Così si  giustificato l’arrestato raccontando anche della sua carriera di attore andata a male e della sopraggiunta malattia.

Qualche mese fa nella zona di Travo qualcuno aveva pagato con banconote false e il chiacchericcio di paese riferiva di passaggi di banconote dubbie. Anche di acquisti di accendini con banconote da 50 euro. Da qui sono partiti gli accertamenti dei carabinieri del Nucleo operativo di Bobbio e dei carabinieri di Rivergaro. Quindi i controlli incrociati sul territorio: le indagini hanno fatto risalire a un napoletano residente a Cremona già denunciato per spendita di banconote che era stato sorpreso con sette biglietti da 20 euro. Più volte l’uomo era stato visto bazzicare nel Piacentino. Da quel momento i militari dell’Arma hanno iniziato a tenerlo sotto controllo. In particolare non si capiva come l’uomo, senza un lavoro, riuscisse a campare. Disposta la perquisizione a casa, i militari si sono trovati di fronte quasi 26mila euro di banconote false con tagli da 20, 50 e 100 euro. Tutte di ottima fattura. All’atto della perquisizione l’uomo era nervoso. Una mazzetta di 50 euro, per un totale di 3mila euro, la teneva nascosta nelle mutande. A quel punto l’uomo ha tirato fuori da un cassetto della cucina tutto il resto lasciando i carabinieri addirittura sbalorditi.

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione e spendita di banconote contraffatte. Nella processo per direttissima ha già patteggiato un anno e quattro mesi da scontare ai domiciliari.

Ora sono in corso accertamenti per capire dove l’uomo si approvvigionasse delle banconote e in particolare dove venissero stampate.