Seduta di addii e cambi di casacca quella odierna del consiglio provinciale. Esce dal Gruppo Misto ed entra nell’Udc il consigliere ex Pd Giulio Maserati. Entra al suo posto, lasciando la maggioranza, l’ex Udc Bruno Ferrari che non manca di sollevare polemiche. “Questa è una maggioranza insensibile e inefficiente” il commento del neo consigliere del Gruppo Misto che focalizza la sua protesta sulle condizioni definite “scandalose” della statale 654 Alta Val Nure, lasciata all’abbandono e all’incuria. “Sono stato trattato molto male dal consiglio nella mia difesa dei cittadini della Val Nure che hanno il diritto di percorrere strade sicure – ha dichiarato Ferrari – continuo a difendere la mia vallata per i cittadini che mi hanno votato e proseguo nel mio impegno nel difendere i loro interessi”
In merito ha rinnovato la sua disponibilità al dialogo e si dice rammaricata per la scelta fatta dal consigliere Ferrari, l’assessore provinciale con Delega alla montagna e pianificazione Patrizia Barbieri che invita a una riflessione più ampia sulle problematiche dei comuni montani per la cui risoluzione l’amministrazione si sta attivando con impegno e solerzia.
Lascia l’incarico di consigliere provinciale (ufficialmente nel corso della settimana) il dipietrista Samuele Raggi dopo la nomina nel consiglio comunale di Piacenza: “Penso che i doppi incarichi siano da evitare per lasciare spazio a altre persone – ha spiegato Raggi – lascio con una presenza del cento per cento. Il mio è un bilancio negativo perché pensavo che la Provincia fosse un ente più attivo. La mia esperienza in consiglio mi fa aderire alla battaglia di soppressione di questo ente”. Il probabile sostituto di Raggi è l’ex assessore al bilancio della giunta Reggi, Luigi Gazzola, primo dei non eletti, che deciderà se assumere o meno l’incarico.